Non abbiate paura. Gli auguri di Natale del Baco

Io ho paura… ho paura che anche questo Natale passerà e nulla cambierà nel mio cuore.

Ho paura di essere troppo preso dalla mia quotidianità, dal pensare a come trascorrere le vacanze, dal cercare i regali e dal pensare a cosa fare per pranzo il giorno di Natale per accorgermi che Dio si è fatto uomo.

Ho paura di non rendermi conto che Dio si è incarnato in un bambino, quanto di più piccolo ed indifeso si possa immaginare.

Ho paura di non capire perché Dio ha scelto Maria e Giuseppe invece di una ricca famiglia.

Ho paura di rifiutare che un Dio possa nascere in una stalla invece di nascere in un comodo letto accudito da medici ed infermieri.

Ho paura di non comprendere perché l’Angelo ha portato il lieto annuncio ai pastori invece che ai ricchi mercanti.

Ed allora che fare?

Pensiamo alla Sacra Famiglia di Nazareth come ad un modello per le nostre Famiglie. Lasciamoci alle spalle la frenetica quotidianità e pensiamo che anche in questo Santo Natale 2019 questo bambino è venuto al mondo per noi, per portarci un annuncio di pace.

Pensiamo a tutti i bambini che soffrono e apriamo il nostro cuore all’accoglienza di tutte quelle famiglie che cercano un luogo sicuro dove far nascere il loro figlio.

Auguriamoci di poter provare lo stupore dei pastori nella notte di Natale nel pensare alla nascita di Gesù che si è fatto uomo per noi.

Speriamo, allora, che questo Natale possa essere diverso da tutti gli altri e possa essere per tutti noi un’occasione di rinascita e rinnovamento personale.

Buon Natale da tutti noi della banda del Baco.

Nell’immagine sopra, “La Sacra famiglia con un pastore” del Giorgione.

Nato a Verona nel 1970 risiede a Lugagnano dal 1996. Sposato con Manuela ha due figli, Matteo e Michele. Geometra, libero professionista si dedica allo studio delle tecniche di comunicazione che mette in pratica anche come Mediatore civile. Scout fin da bambino continua a prestare servizio nell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI) ed è appassionato di montagna e vita all’aria aperta. Ha frequentato la Scuola Vicariale di Teologia e la Scuola di Formazione all’Impegno Sociale e Politico della Diocesi di Verona.