Il Consiglio Comunale di ieri martedì 10 maggio si apre con le comunicazioni. La prima è un intervento del Consigliere Marco Aldrighetti, che riprende un’interpellanza presentata del Consigliere Forlin sul tema delle esumazioni: nel cimitero di Sona non ci sarebbero cellette ossarie sufficienti per accogliere tutti i resti che, come da disposizioni di legge, saranno riesumati nei prossimi giorni. “Se ciò accadesse sarebbe per i parenti un fatto molto spiacevole – indica Aldrighetti -. Chiedo quindi all’Amministrazione una risposta in tempi brevissimi”.
Risponde sul punto l’Assessore Rossi chiarendo che “il problema in parte esiste ma riusciremo a trovare i posti per tutti, mi interesserò personalmente della vicenda, come ho già fatto”.
A seguire una comunicazione del Consigliere di maggioranza Boninsegna (nella foto) il quale, con una certa veemenza, segnala che “da venerdì scorso siamo senza acqua nella parte alta di Palazzolo! Sindaco, verremo a lavarci a casa sua”. Gli risponde il Sindaco, lasciandosi scappare una battuta: “a lavarvi da me? La vedo dura se venite a Mancalacqua”.
A questo punto è lo stesso Gualtiero Mazzi a prendere la parola per due comunicazioni importanti. Nella prima il Sindaco informa che “il 5 maggio il Comune di Bussolengo e l’azienda produttrice hanno presentato alla Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale della Regione il progetto del gigantesco parco fotovoltaico previsto per la zona a nord della Grande Mela”.
“La presentazione davanti alla VIA – indica il Sindaco – mi hanno riferito essere stata misera e scarsa. Ritengo che sia ora urgente muoverci, e mi rivolgo ai Capigruppo consiliari di maggioranza e di minoranza, per confezionare una delibera urgente che coinvolga tutto il Consiglio Comunale contro questo progetto. Noi come Comune abbiamo già scritto in Regione comunicando la nostra contrarietà”.
Con la seconda comunicazione Gualtiero Mazzi prosegue poi informando che Sona ha “presentato ricorso contro il progetto del Centro Guida Sicura che dovrebbe nascere pure questo nel Comune di Bussolengo ma sempre al confine con Lugagnano. Sia chiaro – precisa il Sindaco – che questo ricorso non è fatto ovviamente contro Bussolengo, anzi abbiamo tentato di coordinarci con Bussolengo per condividere il percorso per la gestione del territorio. Non avendo avuto risposte abbiamo ritenuto doveroso ricorrere per il bene del territorio del nostro Comune”.
Si inizia poi con il Consiglio vero e proprio, riprendendo dal punto in cui ci si era fermati la scorsa volta: le interpellanze del Consigliere Gianmichele Bianco. Seguite da quelle dei Consiglieri Mirko Ambrosi de L’Incontro e Gianluigi Mazzi del Gruppo Misto.
Da aggiungere come nota politica che qualche giorno fa, come avevamo anticipato, il Sindaco si é visto con il Vicesindaco Di Stefano per chiarimenti in merito alla crisi che si era verificata lo scorso Consiglio, con l’uscita dalla sala di alcuni Consiglieri e conseguente chiusura del Consiglio stesso per mancanza del numero legale. L’esito dell’incontro parla di crisi rientrata senza conseguenze.
Appare però improbabile che una spaccatura di questa importanza possa risolversi con una stretta di mano in quanto il problema, squisitamente politico, è ancora assolutamente presente. Probabilmente si è presa una decisione di sana realpolitik: tenere la questione coperta per evitare che la crisi politica si incancrenisca e porti a conseguenze non prevedibili. Mostrarsi all’esterno compatti per provare a risolvere, o almeno tamponare, la vicenda nel chiuso delle stanze comunali.
Resta quindi pienamente sul tappeto a Sona la questione di un governo in equilibro precario tra una Lega Nord forte, compatta e strabordante ed un PDL relegato sempre più all’angolo.