Il Comune di Sona, ha approvato la richiesta di cinque famiglie in difficoltà economica che hanno aderito al bando online, pubblicato a marzo, sul cosiddetto “Baratto Amministrativo”.
Esso consiste, proprio come definisce il termine, nel “barattare” la quota della tassa di TARI o di TASI da pagare al Comune con una certa somma di ore (calcolata sull’ammontare dell’imposta) da spendere nella cura del verde e degli spazi pubblici, nella pulizia delle strade e nella manutenzione dei beni e dei servizi offerti alla cittadinanza.
Il tutto, ovviamente, passando attraverso la giusta e adeguata valutazione e documentazione prevista dal Regolamento.
L’obiettivo è semplice – spiega il Sindaco Gianluigi Mazzi -, ed è quello di aiutare i cittadini che si trovano in una condizione economica difficile, ma permettendo la loro partecipazione attiva alla cura ed alla valorizzazione dei beni della comunità. In questo modo, il Comune non esime il cittadino dal dovere di pagare le tasse, al quale tutti siamo sottoposti, ma offre la grande opportunità di venire incontro a chi, rispetto agli altri, si trova in situazione svantaggiata. Ai cittadini che partecipano al progetto verranno riconosciuti sgravi fiscali in termini di riduzione o esenzione della tassa sui rifiuti.
Per fare un esempio concreto, se una persona ha un debito poniamo di 300 euro per non aver potuto versare la TARI sui rifiuti nel 2016, dopo aver presentato lo stato di difficoltà con gli appositi documenti, potrà curare per un numero di ore corrispondente la pulizia di strade e marciapiedi o raccogliere i rifiuti lasciati per le vie.
Oltre all’aiuto economico che viene dato alle famiglie e ai singoli, quindi, il Baratto Amministrativo consente di stimolare i cittadini alla cura e alla manutenzione degli spazi pubblici, facendo sentire “ciò che è di tutti” come qualcosa che “è anche mio”, e che quindi mi appartiene e sono in dovere di rispettare.