Nasce una convenzione tra Comune e scuola di Lugagnano per l’utilizzo delle palestre del plesso

Quello dell’utilizzo delle palestre delle scuole di Lugagnano è da tempo un tema strategico in quanto vi è una grande richiesta di poterne fruire da parte di associazioni sportive del territorio e, al contempo, vi sono da considerare le esigenze dell’istituto comprensivo.

Proprio per dare regole certe all’utilizzo di quelle palestre, la giunta Sonese con una delibera dello scorso 29 luglio ha approvato uno schema di convenzione, da sottoscrivere con la dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Lugagnano.

Alla base, come si diceva e come si scrive in delibera, vi è la “la volontà dell’amministrazione comunale di rendere disponibili, anche in riferimento alla forte domanda che si registra negli ultimi anni, tutte le strutture sportive dislocate nel territorio comunale per praticare l’attività fisica e sportiva”. Tra le competenze di un’amministrazione comunale, prosegue la delibera, rientra anche quella “di mettere a disposizione le strutture dove il cittadino possa praticare l’attività fisica e sportiva intese come consuetudini per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico personale e come momenti di aggregazione sociale della comunità”.

Sindaco Mazzi e giunta ricordano poi che “gli edifici destinati all’attività scolastica facenti parte del plesso scolastico dell’Istituto comprensivo di Lugagnano di Sona, di proprietà del Comune di Sona, e nella disponibilità del medesimo Istituto, rientrano nel patrimonio indisponibile del Comune” e pertanto ritengono che “per dare attuazione ai propri fini istituzionali il Comune debba programmare e razionalizzare, previo accordo con l’istituzione scolastica, l’utilizzo della struttura sportiva inserita negli edifici scolastici di via Carducci”.

La convenzione, che dovrà ora essere firmata da amministrazione comunale ed Istituto Comprensivo, prevede obblighi sia per il Comune che per la scuola.

Al Comune spetta – tra le altre cose – di “armonizzare i fini istituzionali dell’Istituzione scolastica con l’interesse del Comune a garantire alle associazioni del territorio di svolgere la pratica sportiva, tenendo conto della preminente attività didattica della scuola, e quindi dei programmi didattici della stessa Istituzione scolastica, e, nel contempo, ad assicurare utilizzo completo e in sicurezza della palestra inserita nella struttura scolastica”.

Il Comune deve anche garantire, oltre l’orario stabilito per l’attività della scuola, l’uso dell’impianto ai gruppi sportivi ed elaborare proposte “in ordine alla migliore funzionalità ed economicità degli impianti, senza pregiudizio per l’attività scolastica e in ordine al tipo di attività extrascolastica che può essere svolta nella palestra”. Deve pure istituire un registro in cui i gruppi utilizzatori della palestra “indicano la data di presenza nonché eventuali osservazioni sullo stato dell’immobile” e garantire, dopo ogni utilizzo, le condizioni igieniche e di sicurezza che erano presenti all’inizio dell’utilizzo.

All’istituzione scolastica in base alla convenzione spetta, invece, di “comunicare al Comune gli orari di utilizzo delle palestre”, “occupare con continuità la palestra in tutti gli orari compresi nell’offerta formativa”, “garantire, all’inizio della propria attività giornaliera, un controllo delle aree interessate dall’attività scolastica, per rilevare anomalie che possano pregiudicare il buon funzionamento e/o utilizzo della palestra scolastica”, “comunicare tempestivamente al Comune eventuali danni riscontrati e comportamenti scorretti rilevati da parte di chi, autorizzato dallo stesso Comune, ha utilizzato gli spazi” e “garantire le corrette condizioni igienico-sanitarie e di pulizia delle palestre al termine dell’utilizzo curriculare”.

Le associazioni che utilizzeranno le palestre (nella foto di Mario Pachera la palestra della Pellico 2) dovranno assumersi ogni responsabilità civile e patrimoniale per i danni che potrebbero verificarsi “nell’uso incauto dei locali e delle attrezzature”. Per questo motivo, il Comune richiederà la sottoscrizione di una garanzia assicurativa che copra ogni possibile danno.

Ora la convenzione viene trasmessa alla dirigente dell’Istituto Comprensivo di Lugagnano, che dovrà sottoscriverla – come indicato in delibera – “entro la data del 31 agosto 2022” e avrà validità per gli anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024.

A proposito di palestre scolastiche, il Comune di Sona ha recentemente affidato l’incarico per il ripristino delle pavimentazioni in gomma delle palestre della scuola secondaria “Anna Frank” di Lugagnano e della scuola materna “Cavalier Romani” di Sona, per un importo di 4.500 euro.

Nata il 29 gennaio del 1976, parte attiva da sempre nella comunità di Lugagnano, con una breve interruzione per trasferimento a Decimomannu vicino a Cagliari. Ha conseguito la maturità scientifica presso il liceo Galileo Galilei a Verona e attualmente è impiegata in un’Agenzia di Assicurazioni. Sposata e madre di due figli, trova sempre il tempo per dedicarsi alla sua passione, la lettura.