A distanza di qualche giorno dal Consiglio Comunale nel corso del quale si è preso atto delle dimissioni del Vicesindaco Di Stefano e del Consigliere Giovanzana, sono state finalmente affidate le nuove deleghe.
Come previsto ad essere nominato Assessore è stato il Capogruppo di maggioranza Virginio Moletta (nella foto). A lui vanno le deleghe alla cultura, alle farmacie e ai tributi. Il rimpasto prevede che all’Assessore Pinotti, che fino ad oggi gestiva appunto anche i tributi, vada la delicata delega alla famiglia ed ai servizi sociali.
La delega all’identità veneta passa da Di Stefano al Consigliere di Maggioranza Tinelli, che dovrà “approfondire le materie della tradizione e della cultura popolare e locale”. Una delega, quella all’identità veneta, che vive di un curioso destino a Sona: tipica bandiera leghista passa dalle mani di un esponente PDL, tra l’altro siciliano, alle mani di un esponente del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, partito assolutamente nazionalista anche nel nome.
Rimane ancora da sciogliere, e non è un caso, il nodo di chi assumerà il ruolo di Vicesindaco. Le voci portano all’Assessore Vittorio Caliari, ma non mancano i malumori in Giunta, anche per problemi di bilanciamento tra le varie correnti presenti in maggioranza.
Come Baco non possiamo che augurare al nuovo Assessore alla Cultura buon lavoro. Anche in questo ambito è necessario un salto di qualità nel nostro Comune, e siamo certi che Moletta saprà interpretare al meglio questo importante incarico.
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