Una decina di pneumatici, tra cui anche uno “extra large” da camion. La batteria di una barca, almeno tre lunghi tappeti di moquette verde, decine di bottiglie e bicchieri di vetro, i resti di un triciclo e di una sedia, posate e stoviglie di plastica, un vecchio gommone, pezzi di stoffe, pentole e catini, tubi di ferro.
Questo solo una parte dell’incredibile bottino, una vera e propria discarica sommersa, portato a riva domenica 23 giugno, a Bardolino, dal fondale antistante lungolago Lenotti, da una cinquantina di subacquei dell’associazione Up & Down Diving School e da un centinaio di persone – volontari delle associazioni Sea Shepherd e Moto Club Bardolino – che si sono date da fare a terra nel raccogliere e selezionare quanto portato a galla dai sub.
Il Comune di Bardolino ha patrocinato l’iniziativa, il comitato Bardolino Garda Baldo della Croce Rossa ha sorvegliato le operazioni di raccolta e pulizia con l’idroambulanza. Presente in acqua anche la polizia nautica.
“Siamo soddisfatti della pulizia che siamo riusciti a fare, usando anche alcuni palloni di sollevamento per riuscire a trascinare materiale molto pesante – spiega Michele Girelli di Lugagnano, alla guida dei sub Up & Down insieme a Mirko Ferrarese -. Grazie agli amici del Moto club, alla Sea Shepherd, alla Croce Rossa e alla polizia”.