La BMX (Bicycle Motocross) è uno sport che dura meno di un minuto. È fatto di mesi di preparazione per una gara che poi dura meno di un minuto.
Fabio Begnini di Lugagnano si sta impegnando per questo già da tre anni, raccogliendo successi come il titolo di campione italiano. Ma questo a Fabio ancora non viene detto, non gli viene conferita una medaglia, perché Fabio ha ancora sette anni!
“Ha iniziato con dei corsi base quando aveva quattro anni e mezzo. Non ha mai usato la bicicletta con le rotelle, quindi già aveva un buon equilibrio e questo lo avvantaggiava rispetto ad altri bambini che hanno dovuto imparare prima di iniziare i corsi. A cinque anni compiuti ha iniziato a fare due allenamenti a settimana, entrando effettivamente a far parte del team Ciclomania Racing di Settimo di Pescantina. Nei due anni successivi ha corso solo le cosiddette apripista: sono gare che anticipano quelle ufficiali, e sono fatte apposta per i bambini che si stanno avvicinando allo sport a livello agonistico. Sono poche le volte in cui non ha vinto. Già allora si vedeva che era portato” ci spiega la madre, Elisabetta.
Ciò che più stupisce è che in famiglia nessuno pratica questa attività, e quindi non ha avuto la pressione di un padre troppo appassionato o dell’aspettativa data dai successi raggiunti da altri parenti.

“Tutto è iniziato perché mio marito è un vecchio amico del capo team, Gianni Bonini. Un pomeriggio abbiamo portato Fabio a vedere una gara per proporgli uno sport diverso dagli altri, anche se lui, vedendo tutti i suoi compagni, avrebbe voluto fare calcio.” “Mi avevate detto che saremmo andati a pranzo da Gianni, invece non era così.” Ricorda Fabio. Elisabetta gli sorride, poi prosegue: “A quel tempo aveva tre anni e mezzo, a dirla tutta, ed era ancora piccolo per iniziare. Inoltre, poco tempo dopo, è nato suo fratello, e così ci siamo presi un altro anno per decidere, anche in base alle esigenze della famiglia. Infatti, lo sforzo economico che facciamo non deriva dalla quota d’iscrizione al campionato e alla società, ma soprattutto dagli spostamenti che facciamo e dalla attrezzatura tecnica. La bicicletta ha bisogno di manutenzione, poi servono il casco, le ginocchiere e le gomitiere che ogni tanto vanno sostituiti o aggiustati. In più bisogna tenere conto del fatto che Fabio è ancora un bambino, e crescerà costantemente per altri dieci o dodici anni, cambiando peso, altezza, numero di piede e così via. Tutto ciò ovviamente porta a un continuo cambiamento di bicicletta, di pedali, di tuta, di casco, di protezioni…”
La BMX è uno sport che dura meno di un minuto, basta guardare un semplice video per notare che una corsa per Fabio dura circa cinquanta secondi, e per i più grandi ed esperti anche meno di quaranta. Tuttavia, il tempo che si dedica non è così poco: non lo è per la preparazione dell’atleta e non lo è nemmeno per la distanza in chilometri che si deve compiere per raggiungere le piste avversarie. Verona fortunatamente ospita tre società in tutta la provincia, ma è l’unica città italiana ad averne ‘così tante’.
Fabio non ha mai saltato un giorno di scuola per una competizione troppo stancante, inoltre ribadisce Elisabetta (e Fabio lo sa bene!), lo sport è qualcosa che viene dopo la scuola. Se arrivano i risultati a scuola, si può continuare ad allenarsi e a fare le gare. Per ora comunque il problema non sussiste. È stato l’ambito della scuola comunque a farlo vacillare: vedere i suoi compagni di scuola far parte della stessa squadra e allenarsi assieme ancora adesso gli mette la pulce nell’orecchio. “L’anno scorso volevo provare un allenamento, poi in verità non l’ho fatto perché il mio sport mi è piaciuto da subito e sono anche bravo. Mi piace il momento dell’allenamento, quando posso saltare e provare nuovi movimenti con la bici, ma mi piace anche il momento della gara, soprattutto se la vinco!” Questo è il commento di Fabio.
Direi che anche la gara dello scorso 12 aprile, un campionato regionale disputato a San Giovanni Lupatoto, conferma che i successi di Fabio Begnini non sono saltuari: è arrivato primo anche questa volta!
Questo aggiunge prestigio a Lugagnano, al Comune di Sona e soprattutto alla Ciclomania Racing che a questo evento ha vinto quattro maglie su cinque competizioni.
Ora per Fabio – che recentemente è stato anche premiato in Comune a Sona tra le eccellenze sportive del nostro territorio – comincia la preparazione per la prossima gara e per l’europeo. Ci vorranno ore e ore di allenamento, ore di camper per poi realizzare di nuovo che la BMX è uno sport che dura meno di un minuto. Un minuto che Fabio sa usare al meglio!
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