Manca davvero poco all’evento letterario dell’anno e nemmeno il Coronavirus lo potrà fermare. Si tratta del Dantedì: una giornata dedicata all’illustre padre della Letteratura italiana, Dante Alighieri.
L’idea è stata lanciata lo scorso gennaio dal Ministero della cultura ed è stata fissata nel giorno in cui si pensa che il poeta abbia iniziato il suo viaggio ultraterreno narrato nella Divina Commedia. Molte, purtroppo, le iniziative comunali che sono state cancellate.
Ma solo per il momento, fa sapere il Ministero, ciò che era stato programmato verrà ripresentato appena torneranno giorni migliori. Ciò nonostante il web non si poteva certo abbattere. Ed è così che la Giornata nazionale istituita dal governo avrà comunque luogo. Dove? In rete ovviamente.
L’appuntamento è alle ore 12 del 25 marzo con dirette sui social e letture in streaming della Divina Commedia, per poi continuare durante l’arco di tutta la giornata. I ragazzi potranno seguire gli hashtag ufficiali #Dantedì e #IoleggoDante.
Anche la Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina spinge il mondo della scuola a mettersi in gioco: “Il Dantedì può essere una bellissima occasione per ribadire che la scuola c’è, per condividere, sui social o sulle piattaforme delle lezioni online la passione per uno dei testi più importanti della nostra letteratura”.
A questa iniziativa vi parteciperanno le scuole, con studenti e docenti a distanza, ma anche il Mibact e il Miur assieme a musei, biblioteche, archivi e luoghi di cultura quali i parchi archeologici che proporranno sui loro account social immagini, video, opere d’arte e rare edizioni della Divina Commedia. Anche la Rai e il Corriere della Sera parteciperanno all’evento con video, letture e approfondimenti.
Lo scopo è quello di raccontare quanto la figura del Sommo Poeta, nel corso dei secoli, abbia segnato profondamente tutte le espressioni culturali e artistiche dell’identità italiana.