Mercoledì a Sona la terza serata di Mondovisioni, con un film-inchiesta sul fenomeno della radicalizzazione islamica in Norvegia

Mercoledì 13 febbraio, dalle ore 21, presso la Sala civica “ex canonica” a Sona in piazza della Vittoria, arriva il terzo appuntamento di Mondovisioni, la rassegna cinematografica del settimanale “Internazionale”, curata da CineAgenzia.

Recruiting for Jihad è frutto di un’inchiesta giornalistica: per tre anni l’estremista islamico norvegese Ubaydullah Hussain ha dato ai registi Adel Khan Farooq e Ulrik Imtiaz Rolfsen un accesso senza precedenti alla sua vita quotidiana e alle sue attività. Spiega Farooq: “Nell’estate 2013, durante le ricerche per un documentario d’inchiesta per la TV norvegese, ho conosciuto l’islamista nato in Norvegia Ubaydullah Hussain. In quel periodo Hussain era accusato di aver minacciato dei giornalisti e di aver organizzato delle manifestazioni contro la NATO ad Oslo, in cui aveva dichiarato la sua fedeltà alla jihad e a Osama Bin Laden. Ma quello che più mi affascinava era l’assoluto parallelismo delle nostre vite: entrambi nati in Norvegia da immigrati pakistani, entrambi amanti del calcio e tifosi del Manchester United, entrambi presenti alla parata per la Costituzione lo stesso anno quando eravamo bambini. Ma chi era oggi Hussain? Era un fanatico armato di buone intenzioni e con l’unico scopo di servire Allah o c’era qualcosa di più che agli altri media era sfuggito? Si trattava indubbiamente di un radicale, però armato di un’arte oratoria non comune, in grado di tenere testa tranquillamente anche ai giornalisti più incalzanti. Eppure, nessuno aveva ancora capito come lui e i suoi seguaci agissero realmente. Nel gennaio 2014, dopo mesi di trattative, ho ottenuto da Hussain il permesso di filmarlo nella sua vita di tutti i giorni, e l’ho fatto per quasi due anni. L’obiettivo del film è giungere a comprendere chi siano le persone che reclutano i membri per organizzazioni terroristiche quale l’ISIS, e come ci riescano, per capire come una sparuta minoranza di musulmani si siano radicalizzati, a dispetto di una maggioranza pacifica.

Nell’aprile 2017, Hussain è stato arrestato per aver arruolato volontari per conto del gruppo Stato islamico e organizzato il loro viaggio in Siria. La polizia ha sequestrato anche il materiale girato e per i due registi è cominciata una battaglia giudiziaria. E il film, nato per esplorare l’ideologia jihadista, si trasforma in una riflessione sulla libertà d’informazione.

Introduce la serata Daniele Valentini, 28enne di Fumane: dopo un Master in Semiotica presso l’Università di Bologna, trascorre un anno di studio in Danimarca, dove si specializza nell’approfondimento delle dinamiche di propaganda e radicalizzazione islamica, con un focus particolare sulla componente online. A breve inizierà un dottorato in Germania ad Osnabrueck, concentrato sulla relazione tra i meccanismi di radicalizzazione “faccia a faccia” e quella sul Web. A marzo uscirà un suo articolo nel volume Terrorism in Literature: on Explaining a Global Phenomenon dal titolo Just Another Jihadi Jane: An inside look at Foreign Fighting, pubblicato dalla Cambridge Scholars.

Il biglietto di ingresso ha un costo di 2 euro ed è consigliata la prenotazione online.  Sarà comunque possibile acquistare il biglietto sul posto a partire dalle 20.30. I prossimi appuntamenti della rassegna: Recruiting for Jihad (13 febbraio), Under the Wire (27 febbraio), Eurotrump (13 marzo), El paìs roto (27 marzo).

Il progetto è finanziato da “Bandito – Bandi for Teens and Overs”, promosso dalla Regione Veneto e gestito dalla Cooperativa Spazio Aperto di Bussolengo, e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Sona, attraverso il Progetto “(Volontariato) Giovani e Territorio”.

Credo che ognuno di noi dovrebbe muoversi attivamente per creare il mondo a cui aspira, facendo un passo dopo l'altro. Questo desiderio per me si è concretizzato con la possibilità di dare nuova vita alla Biblioteca di Sona, facendone un luogo di contaminazione e arricchimento culturale, creando uno spazio di aggregazione per i giovani. Da qualche mese ho anche la fantastica opportunità di lavorare come libera professionista nell’ambito della comunicazione e della grafica, collaborando con realtà come Lino's & Co., 311 Verona e, ovviamente, Il Baco. Sono una sangiorgiana, nata il 13 ottobre 1992.