Mercoledì a Sona la quarta serata di “Mondovisioni”, con un film sulla guerra civile siriana

Mercoledì 27 febbraio, dalle ore 21, presso la Sala civica “ex canonica” a Sona, si tiene il quarto appuntamento di Mondovisioni, la rassegna cinematografica del settimanale “Internazionale”, curata da CineAgenzia.

Il 13 febbraio 2012, la corrispondente di guerra Marie Colvin e il fotoreporter Paul Conroy sono entrati nella Siria devastata dalla guerra civile, per documentare la situazione critica dei civili intrappolati nella città di Homs assediata, sotto l’attacco dell’esercito siriano. Solo uno di loro è tornato. Questa è la loro storia”.

Così viene presentato Under the Wire, di Chris Martin, candidato nel 2018 come miglior documentario al British Independent Film Award. Il 22 febbraio, infatti, la veterana giornalista del Sunday Times viene uccisa mentre svolge con coraggio il suo lavoro in Siria: raccontare l’offensiva di Homs, a tutti i costi. Il film racconta con il ritmo di un thriller l’incredibile storia di questi reporter di guerra e della loro ultima missione, avvalendosi di immagini inedite e delle testimonianze dei protagonisti.

La proiezione è introdotta da Renzo Vendrasco, laureato in Storia all’Università di Padova e specializzato in Scienze delle Religioni. Studioso delle situazioni di conflitto politico e religioso, è spesso chiamato in qualità di relatore per conferenze sia in Veneto che nel Nord Italia. È, infatti, attualmente impegnato nel ciclo di conferenze “Conversazioni tra storia e attualità” a Caselle di Sommacampagna per il Polo Culturale Caselle, il cui prossimo e ultimo appuntamento è “Immigrazioni – cause del fenomeno e diritti umani”, venerdì 15 marzo.

Il biglietto di ingresso ha un costo di 2 euro ed è consigliata la prenotazione online. Sarà comunque possibile acquistare il biglietto sul posto a partire dalle 20.30. I prossimi appuntamenti della rassegna sono Eurotrump (13 marzo), El paìs roto (27 marzo).

Il progetto è finanziato da “Bandito – Bandi for Teens and Overs”, promosso dalla Regione Veneto e gestito dalla Cooperativa Spazio Aperto di Bussolengo, e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Sona, attraverso il Progetto “(Volontariato) Giovani e Territorio”.

Credo che ognuno di noi dovrebbe muoversi attivamente per creare il mondo a cui aspira, facendo un passo dopo l'altro. Questo desiderio per me si è concretizzato con la possibilità di dare nuova vita alla Biblioteca di Sona, facendone un luogo di contaminazione e arricchimento culturale, creando uno spazio di aggregazione per i giovani. Da qualche mese ho anche la fantastica opportunità di lavorare come libera professionista nell’ambito della comunicazione e della grafica, collaborando con realtà come Lino's & Co., 311 Verona e, ovviamente, Il Baco. Sono una sangiorgiana, nata il 13 ottobre 1992.