Probabilmente pochi nel nostro Comune lo sanno, ma Mattia Cambi, residente a Sona, è il preparatissimo tecnico cui la Federazione Italiana di Triathlon ha affidato il settore paralimpico fino alle olimpiadi di Tokyo che si terranno nel 2020.
Mattia, classe 1987 e cresciuto ad Isola della Scala, laurea nel 2011 presso la Facoltà di Scienze delle Attività Motorie e Sportive di Verona, si trova quindi a rivestire da circa un anno un ruolo di grande responsabilità sotto molteplici punti di vista.

Il suo esordio nel mondo del triathlon risale al 2013, con i bambini. Da lì vi è stata la sua impressionante crescita nel settore paralimpico, tanto da partecipare all’organizzazione e quindi alla spedizione azzurra alle olimpiadi di Rio in Brasile nel 2016, dove l’Italia ha conquistato nel Triathlon un’importante medaglia d’argento con il veronese Michele Ferrarin, da lui allenato.
A quel punto la Federazione Italiana di Triathlon ha preso piena coscienza delle sue capacità e competenze, e liberatosi il ruolo di Direttore Tecnico non ha potuto che pensare a lui. Una scelta motivata anche dal fatto che Verona sta di fatto trasformandosi nel punto di riferimento per il triathlon paralimpico italiano.
Insomma, una vera eccellenza sportiva del nostro territorio. E Tokyo si avvicina.