“L’unico ‘Massimo Pericolo’ è patrocinare la droga”, bufera sul patrocinio del Comune di Sona al MAG Festival

Dal 20 al 24 agosto prossimo presso il parco di Villa Romani a Sona si tiene una nuova edizione del MAG Festival. Un bellissimo evento di musica, arte e cultura che ormai da qualche anno interessa il nostro territorio sul finire di agosto, che sempre coinvolge moltissimi ragazzi da Sona e da tutta la provincia e che si tiene con il patrocinio del Comune di Sona.

Mancano ancora tre settimane all’evento, ma è già caldissima è l’atmosfera a motivo di una polemica nata per la presenza, tra gli artisti che si esibiranno sul palco, di Alessandro Vanetti, in arte “Massimo Pericolo” (nella foto).

A sollevare la polemica è stato in questi giorni il circolo territoriale “Zona Lago” di Progetto Nazionale, con una lettera indirizzata direttamente al Sindaco di Sona Gianluigi Mazzi.

“Progetto Nazionale stigmatizza la concessione del patrocinio da parte del Comune di Sona ad un evento in cui si esibirà un cantante che incita all’uso di droga. La cronaca nera del veronese ci offre reiterati esempi di quanto Verona e provincia siano, non da oggi, area sensibilissima per il passaggio, lo smercio e il consumo di droga, in tutte le sue declinazioni”.

“Se da un lato merita un plauso il progetto del Viminale ‘scuole sicure’ – proseguono da Progetto Nazionale – contro lo spaccio e il consumo di droghe, che con protocolli d’intesa tra Prefetture e Comuni (che ha interessato 598 gli istituti scolastici sparsi in 11 regioni e 15 capoluoghi di provincia: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Padova, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona) ha interessato anche il nostro territorio, dall’altro non si capisce come l’amministrazione comunale di Sona possa irresponsabilmente e in tutta leggerezza concedere luogo, Parco Villa Trevisani-Romani, e patrocinio al MAG Festival 2019 che ospiterà il live musicale di tal Alessandro Vanetti alias ‘Massimo Pericolo’ da Gallarate, che può ‘vantare’ tra i testi delle sue canzoni anche l’incitamento allo sballo, allo smercio e al consumo di droga”.

“Certo – scrivono ancora da Progetto Nazionale -, ci si dirà che noi non conosciamo i meccanismi della musica trap, che non apprezziamo l’arte, che fraintendiamo… ce ne freghiamo. Il suo è un messaggio che a fronte del disorientamento e della fragilità di troppi adolescenti può fare disastri, e non merita alcun sostegno di carattere istituzionale, sia esso dovuto ad ignoranza o sottovalutazione da parte degli amministratori

Da Progetto Nazionale non chiedono che il Comune impedisca il concerto, ma il problema evidenziato è proprio il patrocinio concesso. Scrivono infatti: “Che Massimo Pericolo continui ad esprimere i propri pensieri, ma che non lo faccia col sostegno del Comune di Sona; che l’Emporio Malkovich organizzi gli eventi MusicaArteGiovani, ma rifletta sui messaggi che veicola”.

Nella lettera Matteo Tinelli di Progetto Nazionale scrive al Sindaco di Sona di essere rimasto basito “che nessun componente della Tua amministrazione abbia avuto il tempo di fare una verifica con qualsiasi motore di ricerca internet indicando semplicemente ‘Massimo Pericolo, testi’, un’attività che posso quantificare in minuti 1”.

Di seguito nella lettera Tinelli indica alcuni passaggi molto forti presenti nelle canzoni di “Massimo Pericolo”, come “Fanculo le guardie (bestemmia) // Ogni mio fratello libero Da Roma a Varese tutti liberi (bestemmia) // Tutti liberi // Fumo l’erba per l’ansia ma c’ho l’ansia per l’erba // Mi sono fatto due anni // Tu ti sei fatto due grammi // Questa merda la prendo sul serio // Questa merda la vendo sul serio”.

“Considerato che per richiedere un patrocinio si dichiara il rispetto dell’articolo 6 del Regolamento Concessione Contributi e Patrocini, che l’iniziativa non deve essere in contrasto con i principi etico-morali di solidarietà e coesione sociale, di sussidiarietà, di equità ed efficienza regolati dalla Costituzione della Repubblica e dallo Statuto comunale e che l’iniziativa del richiedente Patrocinio deve essere a vantaggio della crescita e della valorizzazione della comunità locale, dell’immagine del Comune e del suo territorio”, Tinelli chiede a nome di Progetto Nazionale che il Comune di Sona revochi immediata la concessione del Patrocinio all’evento MAG 2019.

Progetto Nazionale chiede, inoltre, che, decadendo il patrocinio e quindi anche l’uso gratuito del Parco Villa Romani, la somma dell’affitto del parco (“non certo simbolica, ma congrua alla metratura ed alla bellezza del luogo”) dei quattro giorni di MAG sia devoluta al centro dipendenze dell’ULSS 9.

“In periodi delicati come l’adolescenza, normale è per i nostri figli essere fragili, e in questa fragilità creder di poter trovare serenità nella merda chiamata droga, bombardati come sono dai messaggi devianti di cui è piena la rete e la tv, è purtroppo un qualcosa di fin troppo facile per loro. Compito di un’Istituzione – conclude Tinelli per conto di Progetto Nazinale nella sua lettera al Sindaco di Sona -, è combattere i falsi profeti della religione droga come questo inutile individuo di Massimo Pericolo e non patrocinarli! La droga non è e non sarà mai la soluzione! Compito di un Istituzione è divulgare il messaggio che ci sono mille buone ragioni per non drogarsi, e nessuna ragione per farlo! Compito di un Istituzione è spiegare alla nostra gioventù che quando ci si droga, si fa male a se stessi, alla propria famiglia ed a chi ci vuole bene! Che drogandosi si alimenta manovalanza, delinquenza e si sostiene il crimine organizzato, di cui la droga è una delle quattro maggiori attività, con il traffico di armi, di uomini e lo sfruttamento delle fonti energetiche”.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.