Già oggi il cartello di pericolo di avvelenamento verrà tolto dal parco giochi con area cani di via Fermi a Lugagnano. Verrà tolto, perché di pericolo non ve n’è, fortunatamente, alcuno.
Immediatamente la Polizia Locale esce per verificare la situazione (l’area è molto frequentata anche da bambini, la paura è quindi subito tanta), non trova nulla di sospetto ma comunque appende un avviso con il quale si invitano i genitori a prestare la massima attenzione ai bambini e i proprietari di cani a tenere i loro animali al guinzaglio. E viene stabilito di sottoporre a stretta sorveglianza quell’area.

Proprio per la gravità della denuncia, il Comune interessa subito anche il servizio veterinario dell’AULSS 9 Scaligera, per gli interventi previsti per legge nei casi di avvelenamento.
Ma a questo punto la sorpresa: da un riscontro effettuato oggi proprio sulle analisi del cane fornite dal proprietario stesso gli uffici dell’AULSS scoprono due cose. La prima, che i malesseri del cane risalgono non a due giorni prima ma al 21 giugno; la seconda, che le risultanze delle analisi dimostrano che i dolori patiti dall’animale non derivano assolutamente da cause di avvelenamento, bensì da patologie del cane indipendenti da fattori esterni quali l’ingerimento di esche avvelenate.
Apriti cielo. Anche perché a seguito della notizia data dal Baco, e per la presenza di quel minaccioso cartello attaccato all’ingresso del parco, in molti si erano giustamente molto preoccupati e avevano chiamato il Comune per capire come comportarsi.
Una vicenda sconcertante – commenta a caldo il Sindaco Mazzi, sentito dal Baco. – Ora convocheremo il proprietario del cane per capire i motivi di questa condotta irresponsabile e molto grave. Vi sarebbero addirittura gli estremi per il reato di procurato allarme. Vedremo. Importante adesso è però tranquillizzare tutti: non vi è stato alcun caso di avvelenamento e quindi genitori e proprietari di animali possono stare assolutamente tranquilli. Nessuno rischia nulla.
E già in queste ore, come si diceva, quel cartello verrà tolto e il parco restituito al libero e sicuro utilizzo.