Un brutto episodio di violenza domestica ha portato in carcere un cittadino brasiliano residente a Lugagnano.
L’uomo qualche sera fa è tornato a casa in uno stato di forte agitazione ed ha iniziato a minacciare di uccidere la moglie e di fare del male alle figlie.
In preda ad un vero raptus di rabbia ha inoltre sfondato a calci una porta, ferendo la moglie che si era nascosta in una stanza con le figlie.
Se l’è poi presa anche con i cognati, che erano accorsi per tentare di calmarlo.
L’uomo è stato quindi arrestato con la pesante accusa di tentato omicidio della moglie, delle figlie e del cognato.
Il realtà poi il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto che per quanto compiuto contro moglie e figlie fosse imputabile solo di minaccia grave mentre è rimasta l’accusa più grave – tentato omicidio – per quanto fatto al cognato, che ha pure ferito con un coltello.
Confermata quindi per l’uomo la custodia cautelare in carcere.
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