Lugagnano. Sabato porte aperte alla Cà di Capri: un’occasione per conoscere la gestione della discarica

Alla luce dell’accordo sottoscritto a settembre 2017 tra Comune di Sona e Rotamfersabato prossimo 17 giugno la discarica Cà di Capri apre le porte alla cittadinanza a partire dalle ore 10. Presso l’ingresso principale della discarica (dalla SR11 Bresciana passando davanti a Nuova Alfa Lampadari) i visitatori saranno accolti dal personale di Rotamfer e del Comune di Sona.

La visita guidata è un’occasione per spiegare le attività di controllo e monitoraggio espletate dalla ditta e illustrare la gestione dei rifiuti non più recuperabili provenienti dalla demolizione delle autovetture.

In continuità con quanto fatto l’ultima volta (e a cui il Baco aveva dato un ampio resoconto, NdR), la visita presso la discarica Cà di Capri per la cittadinanza rientra fra i punti dell’accordo sottoscritto da Rotamfer, Legambiente e Comitato cittadini”, spiega al Baco Paolo Bellotti, recentemente nominato assessore con delega all’ecologia.

La pandemia del Covid ha di fatto bloccato l’organizzazione delle visite guidate che, secondo l’accordo, dovevano tenersi con cadenza annuale. “Il motivo della visita – conclude Bellotti – è, dunque, strettamente ordinario, non legato a circostanze particolari”, quindi nulla a che vedere con le vicende dello scorso anno, quando la Regione ha archiviato la richiesta di Rotamfer per la modifica di alcune prescrizioni di conferimento.

Al fine di partecipare alla visita è necessario iscriversi entro giovedì 15 giugno presso l’Ufficio Tutela Ambientale del Comune di Sona, telefonando al numero 0456091227 o inviando un’e-mail all’indirizzo l.biasi@comune.sona.vr.it.

Nato nel 1994 e originario di Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di servizi. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.