Dopo quello che sabato scorso ha interessato l’area della Sun Oil dietro la Grande Mela, un altro incendio si è sviluppato oggi a Lugagnano attorno alle ore 11.
Questa volta le fiamme sono divampate in un’area non coltivata posizionata a nord ovest della discarica Cà di Capri, tra via Sacharov e la strada regionale 11, all’altezza di via Scurtoli, tra Lugagnano e Bussolengo.
La difficile situazione ambientale, con la vegetazione secca e il gran caldo, ha favorito il veloce espandersi dell’incendio, che subito è cresciuto in maniera preoccupante e si è esteso per quasi cinquemila metri.
Fortunatamente il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso che già alle 12.30 le fiamme fossero domante e la situazione tornata alla normalità.
Quello che però hanno potuto riscontrare Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Sindaco Mazzi, accorsi sul luogo, è l’ennesima situazione di degrado e di inciviltà presente sul nostro territorio.
Quell’area infatti, nascosta alla vista e raggiungibile solo attraverso una strada di campagna, si è rivelata essere una vera discarica a cielo aperto, con la presenza di parecchio materiale edile, ferroso, plastica e rifiuti di sfalcio. Il tutto abbandonato sul terreno.
Evidenti anche i segni di numerosi fuochi, accesi da chi scarica il materiale per distruggere quanto scaricato.
Tanto che i Vigili del Fuoco ipotizzano che l’incendio di oggi possa essere stato causato proprio dalla leggerezza di qualcuno che andando a scaricare del materiale abusivamente abbia acceso un fuoco per bruciare del materiale infiammabile o abbia gettato una sigaretta non spenta sul terreno.
Con l’occasione, e visti questi due preoccupanti episodi verificatisi e pochi giorni di distanza uno dall’altro, è arrivata, quindi, anche la raccomandazione del Sindaco e dei Vigili del Fuoco di prestare la massima attenzione soprattutto in questi giorni di temperature altissime e di forte siccità. Una disattenzione o un gesto irresponsabile, come quello appunto di gettare a terra una sigaretta, potrebbero infatti essere causa di una vera e propria tragedia.
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