La notizia ci era stata comunicata già nella primissima mattina di ferragosto da alcuni nostri lettori, come Luca da Lugagnano che ci aveva scritto raccontando l’incredibile episodio a cui aveva assistito.
Nella notte tra il 14 ed il 15 agosto attorno alle ore 3 il centro di Lugagnano aveva, infatti, visto lo svolgersi di una folle corsa, con alcune volanti della Polizia ad inseguire una BMW lanciata a velocità assurda sulla via principale, tra l’altro contromano lungo il senso unico dal semaforo in direzione Verona.
Si scopre ora che tutto è nato quando a Lugagnano una Volante della polizia ha visto transitare l’automobile a velocità sospetta e quindi ha deciso di procedere ad un controllo. L’uomo alla guida della potente autovettura non si è fermato ed è scappato. Immediata la richiesta di intervento di un’altra autovettura della Polizia, che si è messa di traverso per fermare il fuggitivo che, a questo punto, ha fatto inversione di marcia e ha percorso Lugagnano – come si diceva – contromano rispetto al senso unico, in direzione Verona.
L’inseguimento è continuato fino a via dal Cero, con il rischio altissimo che il fuggitivo investisse eventuali passanti vista la folle condotta di guida. A quel punto l’uomo, un rumeno di 35 anni residente a Villafontana con molti precedenti, si è infilato nella bretella Nord, quindi ha imboccato la bretella Sud per poi proseguire sempre a velocità assurda lungo le strade di Ca’ di David, Buttapietra, Isola della Scala e Bovolone.
Tra l’altro tentando anche più volte durante l’inseguimento di speronare l’automobile della Polizia che in alcuni tratti provava l’affiancamento.
L’arrivo però di una terza Volante e di una pattuglia dei Carabinieri hanno obbligato finalmente il fuggitivo ad infilarsi in un vicolo cieco. L’uomo è sceso dalla macchina e dopo una breve colluttazione, con tentativo anche di aggredire gli agenti, è stato fermato ed arrestato.
Portato già domenica davanti al giudice, ora l’uomo è agli arresti domiciliari. Il processo si terrà il 5 ottobre.
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