Sono iniziati martedì scorso primo aprile nel complesso Amadori (ex Agripol) a Lugagnano, dietro gli impianti parrocchiali, i lavori previsti nel comodato d’uso gratuito sottoscritto col Comune, che dureranno all’incirca dieci giorni, meteo permettendo.
I lavori, eseguiti dall’azienda proprietaria, consistono nella messa in sicurezza della copertura in eternit mediante trattamento con vernici apposite.
Si tratta di un ulteriore passo verso la creazione de “La casa di Alice”, che potrà diventare un punto di riferimento importante per numerose associazioni del territorio. La struttura, di oltre 10.000 mq, è stata chiamata così in ricordo della giovanissima Alice Belloni, scomparsa lo scorso ottobre a Lugagnano.
“Terminata questa prima fase – spiega il Presidente del Consiglio Comunale di Sona Merzi – si potrà procedere alla realizzazione del parcheggio e, successivamente, all’insediamento nella struttura dei magazzini comunali, protezione civile ed associazioni”.
Nella foto l’Amministrazione Comunale, i genitori di Alice, il Parroco di Lugagnano don Antonio Sona, il Presidente della Pro Loco, il Presidente del Nal e del SOS ed i rappresentanti di alcune Associazioni al momento della partenza del progetto “La casa di Alice”.