Giovedì 25 maggio, presso il parco Don Gnocchi di Lugagnano, dalle ore 16, si tiene un evento per le famiglie del quartiere, promosso dall’Assessorato alle politiche sociali di Sona, dal Servizio Socio Educativo territoriale Ulss 9 e dal Progetto Abc, in collaborazione con Casa Iride, Centro Aiuto Vita di Lugagnano, EduCare, L’Infanzia Onlus, OneMusic Academy, S.Ce.F.
Durante l’evento verrà presentato il progetto Abc. Sarà l’opportunità per la cittadinanza di incontrarsi e parlare dei problemi di quella zona di Lugagnano (e non solo). Questo progetto è già stato sperimentato sempre a Lugagnano, nel popoloso quartiere di via Volturno, ottenendo sorprendenti risultati.
Con l’occasione ci saranno diverse attività promosse dall’Associazionismo locale. Ad esempio, Erik Spedicato, insegnante di batteria presso la Scuola OneMusic Academy, terrà un laboratorio di percussioni (il “cerchio ritmico”) aperto a grandi e piccini.
Sono previsti inoltre giochi e laboratori per bambini di tutte le età, in collaborazione con Casa Iride, EduCare e L’Infanzia Onlus.
I volontari del Centro Aiuto Vita di Lugagnano porteranno tanti libri per i più piccoli e le educatrici del Servizio Socio Educativo territoriale Ulss 9 condurranno delle letture animate. All’evento sarà presente il Vicesindaco e Assessore alle politiche sociali Simone Caltagirone.
Ciascuno, indicano gli organizzatori, può contribuire portando qualcosa da condividere.
In una società sempre più frammentata e diffidente verso il prossimo – spiega Glenda Orlandi, Assistente Sociale che segue questo progetto – eventi come questi rappresentano una piccola, grande occasione per conoscersi e avvicinarsi a persone che magari abitano di fianco a noi ma non salutiamo nemmeno.
Il Parco don Gnocchi (nella foto durante un evento organizzato dal NAL la scorsa estate), fu progettato gratuitamente dall’Ing. Walter Tomezzoli, Consigliere e Vicesindaco durante l’Amministrazione Comunale del Sindaco Renato Salvetti. L’amministrazione comunale lo realizzò nei primi mesi del 1980 e la sezione Alpini di Lugagnano chiese di poterlo intestare al benemerito Cappellano militare Don Gnocchi.