Lugagnano: Apre il centro per l’inclusione sociale “L’Albero delle Possibilità” con il nuovo vescovo di Verona

Viene inaugurato sabato 8 ottobre a Lugagnano l’Albero delle Possibilità, il centro dedicato allo sviluppo di progetti per l’inclusione sociale dei ragazzi e alla formazione di adulti e addetti ai lavori per comunità inclusive.

Il centro – primo di diversi altri che verranno attivati nei prossimi mesi da realtà della rete solidale Adoa – è stato realizzato nella sede della fondazione Dal Corso, in sinergia con il Comune di Sona e con la gestione della cooperativa I Piosi. A distanza di vent’anni gli obiettivi della Fondazione Cavalier Amedeo Dal Corso trovano finalmente realizzazione.

La villa e il parco di via Capitello 13 fanno, infatti, parte del lascito testamentario di Amedeo Dal Corso, che volle destinare le sue proprietà alla fondazione che porta il suo nome con la finalità di utilizzare beni e risorse a favore delle persone in difficoltà.

Nel centro opereranno associazioni del terzo settore e professionisti specializzati nella creazione di processi assistenziali, sociali e culturali, per fare del centro un incubatore di energie sociali e comunità inclusive. Tra le attività promosse, ad esempio, vi saranno laboratori di formazione ed educazione orientati all’inclusione scolastica e psico-sociale.

L’Albero delle Possibilità è il primo centro ad aprire all’interno del Villaggio delle Possibilità, un progetto innovativo di ampio respiro in ambito sociosanitario ed educativo-formativo creato grazie alle relazioni intessute e sviluppate dalla rete di Adoa.

La sua caratteristica principale è rappresentata da un’equipe diffusa e multiprofessionale che opererà in realtà diverse, dislocate in punti strategici del veronese per garantire la presenza in territori facilmente raggiungibili dall’intera provincia. Il progetto di welfare di comunità, punta l’attenzione sullo sviluppo di azioni inclusive per ragazzi e giovani, supporto alla genitorialità, agli insegnanti e agli addetti ai lavori e ciò grazie alla ferma volontà di riconoscersi nei principi di solidarietà, inclusione e reciprocità. Un “villaggio” che offrirà spazi di consulto professionale in ambito sanitario, educativo, formativo e di orientamento al lavoro.

Il programma dell’inaugurazione prevede dalle 15.30 alle 17.30 la possibilità di visitare la sede rinnovata, ma soprattutto di conoscere il progetto. Nelle varie stanze ci saranno I Piosi, che illustreranno i loro progetti, Ants Aps per l’Autismo, che allestirà un microlaboratorio, ed il Comune di Sona che presenterà le proposte che potranno svolgersi in quegli spazi come aule studio e incontri formativi.

In occasione dell’inaugurazione si terrà anche la benedizione del nuovo Vescovo di Verona Domenico Pompili (nella foto), presente dalle 16 circa.

Successivamente, dalle 18 alle 19.30, presso il teatro parrocchiale di Lugagnano sarà offerto uno spettacolo dall’associazione Diversamente in Danza dal titolo “I cinque Malfatti” e, al termine dello stesso, un aperitivo con FoodLoop: il foodtrack inclusivo. Diversamente in Danza e FoodLoop sono, infatti, due delle iniziative sociali che hanno trovato sede in via Capitello n. 13.

Nata a Bussolengo il 4 aprile 1994, risiede a Lugagnano. Infermiera di Pronto Soccorso alla Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda, collabora con Il Baco da Seta dalla primavera del 2013.