Alla Grande Mela di Lugagnano, oltre allo shopping, non di rado negli ultimi anni capita di trovare, nella piazza centrale, delle mostre di una certa qualità. Avevamo parlato lo scorso anno de “Le macchine di Leonardo”, cioè di una esposizione di venti modelli circa di alcune delle più famose invenzioni del grande genio fiorentino Leonardo da Vinci.
Dal 2 novembre e fino al 17 è ora possibile ammirare una mostra allestita in occasione del cinquantesimo anniversario dell’allunaggio. A cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna, evento che ha segnato un’epoca, nella piazza centrale è stato infatti creato un percorso espositivo unito a delle attività interattive molto interessanti, adatti ad un pubblico di tutte le età.
Al centro è stato ricreato in scala il luogo di allunaggio della missione Apollo 11, con la presenza del modulo lunare LEM – EAGLE e con riproduzioni realistiche di modelli in scala di satelliti, capsule e velivoli spaziali. Molto interessanti anche i cimeli spaziali presenti.
Nei pomeriggi, dalle 16 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13, viene illustrato gratuitamente il percorso espositivo da alcuni esperti. Le scuole del territorio potranno visitare la mostra nelle mattinate infrasettimanali.

Oltre a Moon Experience, sono molte le occasioni che quest’anno ci consentono di conoscere i particolari e vivere o rivivere le sensazioni dello sbarco sulla Luna.
A Milano presso la Fabbrica del Vapore, dal 4 ottobre all’11 gennaio, è possibile visitare “La Luna e Poi?”, un viaggio attraverso sessant’anni di esplorazioni spaziali.
Il 4 ottobre del 1957 l’Unione Sovietica annunciò di aver messo in orbita lo Sputnik, il primo satellite artificiale della storia, mentre nel 1961 Yuri Gagarin fu primo uomo a viaggiare nello spazio (di Gagarin è possibile vedere alcuni cimeli e un pannello a lui dedicato proprio alla Grande Mela). Si trattò di un vero gioco di forze quello che oppose Unione Sovietica e Stati Uniti nello spazio, finchè ad ottenere il merito dell’impresa più straordinaria furono gli americani, quando nel 1969 Armstrong riuscì a mettere piede sul suolo lunare.
Questo pezzo di storia è stato magistralmente raccontato anche da una delle più belle puntate di Ulisse, programma divulgativo di enorme successo condotto da Alberto Angela. Proprio tale puntata è stata mandata in onda in replica la sera di sabato 2 novembre. La trasmissione ha visto una conduzione doppia, perché accanto ad Alberto c’era pure il padre Piero Angela, l’amatissimo ideatore di Quark e SuperQuark, la cui incredibile autobiografia abbiamo consigliato tempo fa nella rubrica Un mondo di libri. Come giornalista, Piero Angela si occupò di molte missioni Apollo e fu inviato speciale anche nel 1969, quando seguì direttamente dalla sede della Nasa il lancio che portò l’uomo sulla Luna.
“Andare sulla Luna è qualcosa che gli esseri umani hanno sempre immaginato di fare. Quando poi ci si è riusciti – ha detto Angela – è stato come un sogno che si realizzava. Oggi invece sappiamo che sulla Luna potremmo andare e ritornare anche solo in una settimana”.