Lega e Progetto Comune presentano una mozione in favore del Veneto in ginocchio per maltempo

I banchi della minoranza.

A cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre un violento temporale si è abbattuto sul territorio del Veneto, causando danni non indifferenti anche nel nostro Comune, in particolare a San Giorgio ed a Palazzolo.

Danni di grandezza assolutamente maggiore e di criticità ingente si sono verificati nei Comuni della provincia di Vicenza, Treviso e soprattutto Belluno, in cui si è abbattuta per giunta una tromba d’aria senza precedenti per intensità e violenza.

Relativamente alle devastazioni nelle valli bellunesi solo i danni stimati sono intorno al miliardo di euro, al netto di tutti i costi e gli sforzi necessari per completare la messa in sicurezza idrogeologica del territorio ed offrire il pieno sostegno e solidarietà alle popolazioni colpite affinché diventino nuovamente e compiutamente attivi i servizi pubblici essenziali e riprenda l’attività economica.

Alla luce di queste considerazioni, i membri dei gruppi di minoranza Progetto Comune, Flavio Bonometti e Nicolò Ferrari, e Lega – Salvini, Gaspare Di Stefano, Antonella Tortella ed Edgardo Pesce – eletto vice-presidente del Consiglio in seguito alle dimissioni di Maurizio Moletta -, il 22 novembre hanno presentato in Comune una mozione in cui invitano il Sindaco Gianluigi Mazzi e la Giunta a supportare in ogni modo a livello organizzativo la Regione ed i Comuni colpiti dal maltempo e ad erogare con la massima urgenza un contributo straordinario a beneficio del territorio devastato, stanziando un fondo per tutte le attività di ricostruzione e riproponendo uno stanziamento anche nel bilancio di previsione 2019-2021.

Si chiede, inoltre, di promuovere tutte le iniziative della Regione Veneto sul ripristino delle condizioni di sicurezza e del benessere delle comunità colpite, attivandosi anche presso le associazioni di volontariato locali, e di inviare il presente provvedimento alla Regione per l’attività di coordinamento dei Comuni.

Nato nel 1994 e residente a Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di revisione. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.