Le associazioni di Sona insieme per il 5×1000: ecco come aiutarle, in maniera semplice

E’ tempo di dichiarazione dei redditi, è tempo di 5×1000.

Le Associazioni della Comunità di Sona, con il supporto della Pro Loco, anche quest’anno si aggregano in una comunicazione congiunta verso i Cittadini. Lo scopo è unire le forze per ottenere un risultato ancor più importante per ogni associazione aderente e per dare un senso di unità verso un obiettivo che non ha orti da difendere o posizioni di vantaggio da preservare ma solo un “terreno” da coltivare assieme: quello  della sostenibilità del volontariato locale e con esso il welfare della comunità di Sona.

Varie le iniziative messe in campo: un volantino informativo che è stato stampato in 10mila copie e consegnato nella cassetta postale di tutti i cittadini di Sona, un manifesto che è stato esposto negli esercizi commerciali di Sona, contenete informazioni sulle Associazioni.

Da esperienza ormai pluriennale in questo ambito – ci dice Luca Foroni Presidente della Pro Loco di Sonariteniamo che ci siano ancora molte opportunità di raccolta in quella fascia di cittadini che non sono tenuti alla dichiarazione dei redditi. Parliamo di pensionati e di lavoratori dipendenti che dispongono della sola Certificazione Unica rilasciata dall’INPS o dal datore di lavoro

Anche questi contribuenti – prosegue Foroni – possono essere generatori di bene comune con il proprio 5×1000. Sembra una prassi difficile da attuale ma molto semplice in effetti: basta compilare le ultime due pagine del modello unico con i propri dati fiscali, apporre il codice fiscale dell’Associazione scelta e la propria firma nel riquadro Sostegno del Volontariato e delle altre Organizzazioni Non Lucrative di utilità sociale, porre i moduli compilati in una busta recante il nome e cognome del contribuente e la dicitura Scelta per la destinazione 8X1000, DEL 5X1000 e del 2X1000 e consegnare il tutto all’ufficio postale più vicino”.

La Certificazione Unica dei Compensi è di per sé già compilata con i dati fiscali del contribuente sia da parte di INPS sia da parte del datore di lavoro. Quindi basterebbe apporre solo codice fiscale e firma e consegnare in posta. Mentre questo è vero per il lavoratori dipendenti ai quali il datore di lavoro la consegna a mano, non è così per i pensionati a cui INPS non invia più a casa la CU cartacea, che dovrebbe essere scaricata on-line dal sito di INPS con il proprio PIN. Una complicanza per un pensionato che può però essere aggirata: basta compilare a mano, come indicato sopra, i propri dati fiscali e apporre la propria preferenza fiscali su un modulo di destinazione vergine.

A titolo puramente esplicativo alleghiamo qui un modulo compilato con dati di esempio. (evidenziati in giallo quelli da compilare) e un modulo vergine con la sola indicazione del codice fiscale del sostituto di imposta ed il resto dei dati da compilare a mano. Il codice fiscale 80078750587 indicato nella casella Sostituto di Imposta è quello di INPS e va indicato obbligatoriamente.  Una volta compilato il modulo vergine con i dati necessari basta preparare la busta e recarsi all’ufficio postale più vicino.

Sappiamo essere una complicanza – conclude il Presidente della Pro Loco di Sona ma il gioco vale la candela. Dal 2014, primo anno del progetto del 5×1000 di Comunità, il raccolto è passato da circa 41.400 euro agli attuali 72 mila circa. Sono risorse economiche a costo zero per i cittadini a disposizione delle Associazioni. E’ ricchezza che ritorna nei  luoghi dove si è generata. La Pro Loco è disponibile a fornire qualsiasi informazione sull’argomento”.

A questo punto non resta che invitare i cittadini di Sona ad esprimere una preferenza per il 5×1000. Possibilmente ad una delle Associazioni rappresentate nel seguente video, ma anche a qualsiasi altra Associazione altrettanto meritevole di fiducia. L’importante è scegliere.

Qui sotto uno dei video prodotti, che presenta l’offerta assistenziale di ogni singola realtà partecipante al progetto 5×1000 della Comunità di Sona.

Sono nato a Bussolengo l'8 ottobre 1966. Risiedo a Lugagnano sin dalla nascita, ho un figlio. Sono libero professionista nel settore della consulenza informatica. Il volontariato è la mia passione. Faccio parte da 30 anni nell'associazione Servizio Operativo Sanitario, di cui sono stato presidente e vicepresidente e attualmente responsabile delle pubbliche relazioni. Per 8 anni sono stato consigliere della Pro Loco di Sona. Ritengo che la solidarietà, insita nell’opera del volontario, sia un valore che vale la pena vivere ed agire. Si riceve più di quello che si dà. Sostengo la cooperazione tra le organizzazioni di volontariato di un territorio come strumento per amplificare il valore dei servizi, erogati da ognuna di esse, al cittadino.