Una raccolta di firme per chiedere il senso unico di via Monte Paul a Palazzolo, alleggerire il traffico e per trovare una soluzione definitiva alla viabilità sempre più difficoltosa della strada. La richiesta, inviata al Comune di Sona, è stata portata avanti da una sessantina di residenti della via. A quanto pare a poco sono valsi gli sforzi dell’amministrazione comunale che sta ultimando i lavori di riqualificazione dell’arteria stradale, che prevedono la costruzione di marciapiedi, finiti di costruire nei giorni scorsi, e dei dossi, in fase di realizzazione, per impedire ai veicoli di sfrecciare a velocità troppo elevate.
I firmatari, nonostante i lavori del Comune, non sono del tutto soddisfatti degli interventi e chiedono ancora di più. «I lavori dei marciapiedi sono partiti lo scorso settembre. Nove mesi di lavori (e di disagi) per due-trecento metri di strada mi sembrano eccessivi», dichiara uno dei cittadini che ha firmato la petizione che preferisce però rimanere nell’anonimato. «Pur essendo utili per i pedoni, credo che i marciapiedi non risolvano il problema di fondo, anzi. La via, già stretta, adesso è diventata ancora più angusta e quando le auto si incrociano diventa un macello. Quando poi passa il pullman di linea bisogna farsi il segno della croce e sperare che vada tutto bene, specie se si trova in prossimità della curva a gomito in fondo alla via».
I residenti si lamentano pure dei continui parcheggi selvaggi che gli automobilisti effettuano lungo il ciglio della strada su entrambi i lati. «In certi casi diventa un’autentica impresa uscire di casa con la macchina, si rischia di scontrarsi con qualche veicolo in transito», afferma un altro abitante di via Monte Paul. «Non ci sono specchi che migliorino la visuale e facilitino l’uscita o cartelli di divieto di sosta e di segnalazione della strettoia. Forse sarebbe sufficiente vietare la sosta e staccare qualche multa o rimuovere le vetture parcheggiate male e la musica magari cambierebbe».