L’andamento settimanale della pandemia a Sona in rapporto ai Comuni veronesi

Proseguiamo anche questa settimana la presentazione dei dati degli “Attualmente Positivi” per tutti i Comuni della Provincia di Verona; come di consueto, il nostro focus sarà orientato sul Comune di Sona, sui territori confinanti e sui Comuni con più di 15.000 abitanti.

Come sempre, per i grafici e le tabelle che riproponiamo settimanalmente, useremo il nostro particolare indicatore che mette in relazione il numero degli “Attualmente positivi” (“AP”) con la Popolazione Residente (“PR”) in modo da ottenere un parametro che consente di vedere l’andamento dell’epidemia nei diversi paesi della nostra provincia (il numero degli “AP” è dato dalla differenza fra le persone che sono risultate positive ad un tampone molecolare e le persone che sono guarite o, purtroppo, decedute).

Importante è anche non dimenticare che, quando i numeri degli “AP” diminuiscono non è detto che non vi siano nuovi contagi; il numero degli “AP” è sempre calcolato per “differenza” (es. Nuovi contagi nel giorno = 10; guariti nel giorno = 12; numero degli “AP” che entrano nel calcolo del nostro indicatore = -2).

Questa settimana, con più linearità rispetto alle settimane precedenti, la curva dei contagi continua la sua discesa e il tentativo di “aggancio” con la curva dello scorso anno.

La figura rappresenta le due curve dell’epidemia relative al Comune di Sona: ieri gli “AP” del Comune di Sona erano 40, lo scorso anno erano 30; esattamente 10 in più; detto così sembra un’enormità, rapportato alla popolazione residente e alle diverse “abitudini di vita acquisite”, invece, è un numero più che accettabile (in termini % rappresenta lo 0,0562… in più rispetto allo scorso anno), anche perché è aumentato in maniera esponenziale il numero dei tamponi eseguiti rispetto allo scorso anno.

Comunque è possibile pensare a un futuro in cui il virus continui a circolare ma, per effetto dei vaccini e per le cure che possono solo migliorare, perda la sua (ancora attuale) pericolosità.

Lo stesso grafico, realizzato per l’intera provincia ci mostra una situazione sostanzialmente analoga.

In provincia, oggi, contiamo 2556 “AP”; l’anno scorso, a questa data, avevamo 1876 “AP” ( + 680 “AP”).

Proponiamo ora la tabella del numero degli “AP” per i Comuni che sono, solitamente, al centro delle nostre elaborazioni.

Oltre che negli articoli pubblicati quotidianamente, per completezza di informazione, abbiamo pensato di aggiungere, anche in questo punto, il numero delle persone ricoverate; come potete osservare e come logica suggerisce, non c’è un rapporto univoco che leghi il numero degli “AP” con il numero delle persone ricoverate, per questo ci asteniamo da qualsiasi analisi di tali dati.

Peraltro, leggendo i numeri in “Valore assoluto” esposti in tabella (che, lo ricordiamo, rappresenta più del 58% della popolazione residente in provincia di Verona) vediamo subito che il Comune di Verona è tornato nuovamente sotto quota 1000. E osserviamo anche che l’unico Comune dove il trend è stato costantemente in calo è stato proprio Sona; negli altri Comuni si è manifestata anche in quest’ultima settimana la classica altalena di “AP” a cui ci ha abituato il Covid-19, anche se, dobbiamo dire che il dondolio sembra essere più leggero rispetto a quello di qualche settimana fa (lo vedremo meglio analizzando i dati con il nostro indicatore).

Una volta calcolato il nostro indicatore (“PR”/”AP”), per Sona e per i Comuni limitrofi, otteniamo la seguente tabella.

Sona e Sommacampagna sono stati i Comuni dove il virus ha maggiormente rallentato la sua diffusione fra la popolazione residente, in particolare, a Sona si è passati dall’avere 1 “AP” ogni 265 abitanti, all’avere 1 “AP” ogni 444 abitanti, a fine periodo.

Viceversa, questa settimana tocca a Castelnuovo del Garda e a Bussolengo segnare un leggero incremento della presenza del virus fra la popolazione residente; Valeggio sul Mincio continua a essere il Comune dove, mediamente, il virus è stato meno presente fra i suoi residenti. Sarà per questo che Borghetto, il Parco Sicurtà e il centro di Valeggio sul Mincio sono stati presi d’assalto in questo ultimo weekend?

Per quanto riguarda Sona, è doveroso rilevare che in questa settimana, rispetto a quello riferito alla media provinciale, il suo indicatore si è capovolto: ad inizio del periodo preso in considerazione, il rapporto “PR”AP” era peggiore a Sona rispetto alla media provinciale; oggi (come ci mostra la tabella) è l’inverso. Dalla stessa tabella possiamo trarre il grafico che segue:

Come si può vedere leggendo la tabella attraverso un grafico, a Valeggio sul Mincio e Castelnuovo del Garda, si è dapprima affiancato il territorio di Sommacampagna al quale, oggi, si è unito anche il Comune di Sona.

Verona e Bussolengo rimangono i Comuni di questo comprensorio, che hanno un rapporto “PR”/AP” più basso (la diffusione del virus fra la popolazione residente è maggiore) di quello delle medie di riferimento.

Per quanto riguarda la situazione nei Comuni con più di 15.000 abitanti, invece, dopo aver calcolato per ogni territorio il nostro parametro di riferimento (“PR”/”AP”), otteniamo la seguente tabella:

Questa settimana abbiamo assistito al recupero di Legnago (1 “AP” ogni 685 abitanti ad inizio periodo contro 1 “AP” ogni 875 residenti a fine periodo di rilevazione) che è stato il Comune dove si è manifestato il miglioramento più significativo, miglioramento che è stato tale da portare questo Comune ad essere il Comune dove mediamente, durante la settimana, si è vissuto il miglior rapporto “PR”/”AP”.

Per una volta è Bovolone che, a fine periodo, manifesta una leggera recrudescenza dell’epidemia, va sottolineato, però, che a Bovolone la situazione continua a presentarsi sempre di gran lunga migliore rispetto a quella di altri territori (lo vedremo meglio attraverso il grafico che riassume la tabella).

Oltre a Bussolengo, presenta un valore negativo anche l’indice di Villafranca; per questo Comune, tuttavia, riteniamo che il dato di oggi, in parziale controtendenza rispetto ai dati dei giorni scorsi, rappresenti un ennesimo “scalino” difficilmente spiegabile, così come lo è stato un analogo sbalzo del numero dei contagi che si è registrato per il nostro Comune, un paio di settimane orsono. Anche in questo caso, i prossimi giorni ci diranno di più.

Il grafico che segue, tratto dalla medesima tabella, ci mostra meglio l’evoluzione della malattia in questi Comuni.

Dopo essere stato per qualche giorno sui livelli di Bovolone e Valeggio sul Mincio, ora Legnago sembra essersi un po’ staccato dagli altri territori. Non è molto importante; a nostro avviso è più significativo osservare che la parte dei Comuni che sta sopra la media manifesta, fra di loro, delle differenze più ampie rispetto alla parte di Comuni che stanno sotto a media.

È significativo per spiegare il decorso (futuro) dell’epidemia? Non lo sappiamo, è, semplicemente, un dato di fatto che, in questa fase, si manifesta chiaramente.

Osservando i dati dell’evoluzione dell’epidemia per Sona rispetto a quella di Verona e a quella della media provinciale, otteniamo la seguente tabella e il grafico che la rappresenta.

A Sona, dopo la rilevazione del 28 aprile, che l’aveva portata ad avere un rapporto “PR”/”AP” sia sotto la media generale che sotto i valori del Comune di Verona, oggi la situazione si è ribaltata: nel nostro territorio l’indicatore è migliore sia rispetto a quello del Comune di Verona e sia rispetto a quello calcolato per l’intera provincia.

Volendo, anche questa settimana, scattare una fotografia della provincia considerando in valore assoluto gli “AP” presenti nei diversi territori, otterremmo il grafico che segue.

Sono Bussolengo (84), Villafranca (125) e Verona (820) i Comuni che presentano più di 80 “AP” fra la popolazione residente; Cerea e Pescantina i Comuni che presentano un numero di “AP” compreso fra 61 e 80 e Castel d’Azzano, Zevio, San Martino Buon Albergo, San Bonifacio e San Giovanni Lupatoto i Comuni che presentano un numero di “AP” compreso tra 41 e 60.

Sona, oggi, fa parte di Comuni che presentano un numero di “AP” compreso fra 21 e 40.

Come sempre, concludiamo anche oggi questo breve riepilogo di quelli che ci sono parsi essere i segnali più significativi emersi dai numeri rilevati durante la settimana, riproponendo, unitamente alla cartina con i dati della scorsa settimana, la cartina della provincia aggiornata al 12 maggio, con i nostri colori che, lo ricordiamo, sono i seguenti:

Immagine riferita al 5 maggio.

Immagine riferita al 12 maggio.

Sono sempre 5 i Comuni che possiamo colorare di azzurro, ma va detto che durante la settimana il contagio si era azzerato anche in altri Comuni che poi, purtroppo, sono tornati a contare nuovi “AP”.

E sono 2 i Comuni (Velo veronese e Selva di Progno) che superano la soglia dell’8 per mille, la settimana scorsa era solo Rivoli Veronese che presentava un valore più alto.

Il Comune di Verona è entrato nella fascia “verde”, che è il colore che, insieme con il “giallo”, predomina. Il 5 maggio, infine, a Sona, l’incidenza del virus fra la popolazione residente è pari al 2,26.

Complessivamente, anche questa settimana si vede che la situazione si sta modificando, l’augurio che ci facciamo tutti, ancora una volta, è che questo trend prosegua anche nei prossimi giorni.

Nato a Verona nel lontano settembre del ’59, risiede a Sona dal 1992. Sposato con due figli. Amante della lettura, se si escludono Simenon e Guareschi, preferisce la saggistica ai romanzi. Già arbitro federale, negli anni 80 promuove la costituzione del "Circolo dell’Angelo di San Massimo". A Sona è fra i soci fondatori dell’ Ass. Cav. Romani e ha contribuito alla nascita de “La Zattera”. Autore di testi teatrali e racconti, dal 2011 collabora con il Baco con una nota di gastronomia filosofica.