L’Istituto Comprensivo Virgilio di Sona, nell’ottica di promuovere il concetto di pari di opportunità tra donne e uomini, di eliminare tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e sostenere l’uguaglianza di diritti a tutti, ha proposto oggi venerdì 25 novembre, in occasione della ricorrenza della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un significativo momento di formazione e riflessione rivolto alle studentesse ed agli studenti della secondaria di primo grado.
L’evento ha preso l’avvio alle ore 10, quando tutte le classi si sono incontrate nel cortile della scuola per ascoltare il brano Respect di Aretha Franklin animato dai ragazzi delle classi terze. La giornata è poi proseguita con la partecipazione delle studentesse e degli studenti delle classi terze, insieme ai loro docenti, a un’iniziativa promossa dalla Rete provinciale “Scuola Territorio. Educare insieme”, della quale il Virgilio fa parte e che ha come Istituto capofila l’IISS Copernico Pasoli di Verona.
Le ragazze e i ragazzi hanno assistito a una diretta streaming sul canale Youtube dal titolo “La violenza visibile e invisibile. Tutti i mondi e i modi della violenza di genere. Donne dello sport, della politica, dello spettacolo parlano dei mille volti della violenza di genere. Una violenza che non sempre si vede e che spesso prende il nome di discriminazione”.
Sono seguiti momenti di condivisione e dibattito al termine dei quali gli studenti hanno iniziato, guidati dai loro docenti la produzione di materiale (power point, relazione, altro) da condividere, in successivi momenti di riflessione e incontri, con le studentesse e gli studenti delle classi prime e seconde dell’Istituto. Tutto ciò nell’ottica di una sensibilizzazione diffusa e una importante formazione tra pari, che ha l’obiettivo di accrescere consapevolezza e sensibilità sul tema.
“La violenza domestica nei confronti delle donne è un fenomeno in crescita che non conosce frontiere geografiche, limiti di età, o razza, e che riguarda ogni tipo di relazione familiare e classe sociale – sottolineano i docenti dell’Istituto, che hanno promosso questa importante iniziativa, e la dirigente Maria Federici –. Le statistiche dimostrano che in Europa una percentuale oscillante fra 12% e il 15% delle donne ne è quotidianamente vittima. L’unico modo per rendere più sicura la vita delle donne è prevenire la violenza contro di loro, proteggerle e perseguire penalmente i loro aggressori. La scuola gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione del fenomeno, informando, cambiando i cuori e le menti delle persone, esortando tutti i membri della società, e in particolare gli uomini e i ragazzi, a mutare atteggiamento. Per conseguire questi obiettivi – concludono – è fondamentale promuovere una maggiore uguaglianza tra donne e uomini, poiché la violenza sulle donne ha profonde radici nella disparità tra i sessi all’interno della società ed è perpetuata da una cultura che tollera e giustifica la violenza di genere e si rifiuta di riconoscerla come un problema”.