Il Presidente del Consiglio d’Istituto di Lugagnano: “La scuola, priorità da salvare”

I nuovi Consiglio di Istituto del nostro Comune, eletti lo scorso 13 e 14 novembre, hanno successivamente confermato come Presidenti per Lugagnano Massimo Boninsegna e per Sona Antonella Dal Forno.

Considerata l’importanza del lavoro che i Consigli di Istituto svolgono nella nostra comunità, abbiamo ritenuto di sentire i due Presidenti per provare ad analizzare quali saranno le linee guida del loro mandato.

Oggi è la volta di Massimo Boninsegna (nella foto), confermato nel ruolo di Presidente del Consiglio di Istituto del plesso di Lugagnano che già ricopriva nel precedente mandato.

Quindi, Boninsegna, siamo all’avvio di un nuovo triennio di lavoro. “Trovo giusto iniziare questo mio intervento ringraziando quanti, tra i genitori ed il personale della scuola, e sono tanti, mi hanno spronato a ripropormi tra i genitori che fanno parte del Consiglio di Istituto e, successivamente, a raccogliere la sfida data da tante cose da fare, assumendo di nuovo la carica di presidente, per mettere a frutto l’esperienza già maturata negli ultimi due anni. Tutto questo pur essendo cosciente del clima di costante incertezza e difficoltà in cui orbita il mondo della scuola in generale, che non risparmia quella di Lugagnano, anzi”.

Proviamo ad affrontare allora i temi principali per le nostre scuole nel triennio che ci aspetta? “Oltre alle novità che, da qualche anno, sono state introdotte dall’ultima riforma scolastica, non ancora metabolizzate e che progressivamente stanno andando a regime con il loro carico di difficoltà, stanno arrivando al pettine anche i nodi delle notevoli difficoltà di bilancio della nostra amministrazione comunale. Nonostante negli ultimi anni l’assessorato all’istruzione ed alla cultura abbia garantito una copertura ai fondi destinati alle scuole comunali, così come al sociale, la scure dei famigerati tagli, in questo nuovo anno scolastico, non ci ha risparmiati. Sono stati decisamente ridotti i fondi destinati al potenziamento del P.O.F. (Piano di Offerta Formativa), e ai sussidi scolastici, costringendo la scuola a una desolante scelta: spogliare l’offerta formativa di ogni prezioso arricchimento lasciando la sola didattica di base, o chiedere alle famiglie degli studenti, anch’esse sempre più in difficoltà, di pagare per il mantenimento degli standard degli anni precedenti. Siamo tuttavia speranzosi – prosegue Boninsegna – che, nei prossimi mesi, l’assessorato possa entrare in possesso di nuove risorse che permettano qualche significativo ritocco dei finanziamenti”.

Situazione critica quindi? “Non sono solo dolori, per fortuna possiamo ancora contare sull’aiuto economico costituito dalla fornitura dei libri di testo per la scuola secondaria, che costituisce un grande aiuto per le famiglie dei ragazzi di questa età. Sono davvero pochi i Comuni in cui è garantito questo servizio. Ma quanto durerà ancora? Non ci si può permettere di non preoccuparsi. Per non parlare poi dello stato in cui versa il plesso della Scuola Primaria “Silvio Pellico”. L’area in cui è ospite la Scuola dell’Infanzia aspetta da anni interventi per l’adeguamento dei servizi igienici, ma anche il resto della scuola si regge a stento in equilibrio per quanto riguarda le norme di sicurezza, sia nei locali interni che per quanto concerne il parco esterno, oramai ridotto ad un terreno duro, pieno di radici affioranti e pericoli vari. Ci auguriamo che uno alla volta i problemi siano affrontati e risolti, partendo dai più urgenti, così come è avvenuto lo scorso anno per il plesso della Scuola Secondaria, nella quale si sono sostituite buona parte delle veneziane danneggiate, le panchine all’esterno della struttura, e si è realizzata una funzionale aula di musica. Per tutte queste ragioni, continuerò a cercare il dialogo e ad operare in sinergia con ogni interlocutore della nostra amministrazione locale, portandoli a conoscenza di ogni criticità”.

Ed i rapporti con gli altri attori del panorama scolastico locale? “Con la stessa filosofia intendo continuare a mediare in favore di un dialogo costruttivo tra la componente dei genitori consiglieri, ben rappresentata e propositiva, e la componente degli insegnanti e del personale ausiliario, coesa e altrettanto ben rappresentata. La scuola e la famiglia sono interlocutori inevitabili e sarebbe bello fossero anche irrinunciabili. L’ascolto e la riflessione, liberi dai pregiudizi, l’approfondimento della natura dei problemi, dovrebbe favorire l’apertura da entrambe le parti e la ricerca delle soluzioni”.

Proviamo a spostarci sul tema delle carenze infrastrutturali che interessano la scuola? “Ci sono progetti a lungo termine che vanno costantemente seguiti e mai dimenticati, in primis il progetto di costruzione della nuova Scuola dell’Infanzia statale. L’importanza strategica di tale progetto, in funzione di creare finalmente un moderno ed adeguato spazio dedicato ai bimbi più piccoli, di permettere una boccata d’ossigeno alla Scuola Primaria e di creare “nuovi posti” a favore dell’Istituto Comprensivo, è notevole in quanto permetterebbe maggiori risorse tecnico economiche ed una riduzione del rischio di accorpamento, secondo nuove e variabili indicazioni ministeriali. Il progetto di questa grande opera sta andando avanti, entro aprile 2012 l’amministrazione comunale dovrà aggiudicare l’appalto ad una delle cinque aziende che stanno concorrendo alla gara, con l’obiettivo dichiarato di vedere finalmente, entro settembre 2012, le ruspe all’opera.”

“E’ mia intenzione – conclude il Presidente Boninsegna – proseguire sollecitando la nostra amministrazione comunale affinché si impegni a considerare sempre il mondo della scuola, nel nostro comune ed in particolare a Lugagnano, una priorità da salvaguardare”.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.