I tre anni di assenza della sagra di San Giorgio in Salici causati dal Covid non hanno abbattuto qualsivoglia entusiasmo e, a quanto pare, il loro effetto è stato invece quello di aumentare ciò che i giovani definirebbero “l’hype”, la grande attesa per qualcosa.
In questo caso, l’hype per il ritorno della festa paesana della frazione del Comune di Sona è stato soddisfatto da una partecipazione ben al di sopra delle aspettative. “Un successo”, dicono gli organizzatori.
Quattro serate (da venerdì 15 a lunedì 18 settembre), quattrocento chili di bogoni cucinati ed esauriti ben prima del fine serata di lunedì e mezza tonnellata di patatine fritte sono alcuni dei numeri che non lasciano alcun dubbio sull’ottimo risultato della sagra, famosa per offrire sul menù le tradizionali lumache in salsa con spezie e verdure.
Durante tutte e quattro le giornate, la musica ha fatto da sfondo alla festa portando in pista giovani e meno giovani (ma solo anagraficamente). Dal pop rock de The Blue Lilly Band alla dance di Dj Speedy, dal country dei West & Friends al liscio di Ornella Nicolini e la sua orchestra, per finire con il concerto conclusivo della Banda di Sona, come da tradizione.
Anche la pesca di beneficenza e la lotteria hanno avuto un riscontro molto positivo: quest’ultima ha visto circa 5000 biglietti totali giocati per tentare la fortuna. I numeri vincenti sono esposti nella bacheca in piazza o possono essere chiesti in messaggio privato alle pagine social Instagram e Facebook della Sagra.
“Non ci si aspettava questo successo – afferma Arianna Bianchi, organizzatrice e responsabile della Sagra -. La partecipazione è stata tanta che abbiamo dovuto richiamare a rapporto i nostri fornitori per fare nuove scorte di ciò che mancava. La serata che ha registrato più presenze è stata sabato 16, ma anche venerdì e domenica abbiamo lavorato tanto. Siamo molto contenti del risultato e ringraziamo vivamente tutti i volontari che hanno aiutato nella realizzazione dell’evento”.
Il supporto di tutti i collaboratori è stato infatti essenziale per riportare in vita questa manifestazione, che ha coinvolto tutta la comunità. L’appuntamento è per il 2024, sempre per il terzo fine settimana di settembre.