La recensione del Baco: “Shantaram”, di David Gregory Roberts

Trama e Recensione:

Sì, avete capito bene, è un libro di ben 1177 pagine. Spaventerebbero chiunque, anche un divoratore di libri di lunga data, eppure questo romanzo è così appassionante che vi farà dimenticare facilmente la sua mole ma non la storia avventurosa del protagonista.

shantaram_copertinaNel 1978 il giovane studente di filosofia e attivista politico Greg Roberts, divenuto eroinomane dopo la separazione dalla moglie e la morte della loro bambina, viene condannato a diciannove anni di prigione per una serie di rapine a mano armata.

Roberts evade e vaga per anni come ricercato, viaggiando moltissimo e fermandosi per molto tempo soprattutto a Bombay, in mezzo ai derelitti e ai malavitosi, soffrendo la solitudine ed affrontando le avventure più incredibili alla ricerca di se stesso, dopo aver perso per gli sbagli commessi tutte le persone a cui teneva.

In India, terra meravigliosa ed esotica, piena di opportunità ma anche di ingiustizie, miserie e malattia, si svolge la parte più significativa dell’epopea del protagonista, che, per approdare all’accettazione di sé, al perdono, all’amore, attraversa molte situazioni difficili e crude, violente ed estreme.

“Uno dei motivi per cui abbiamo un terribile  bisogno d’amore, e lo cerchiamo disperatamente, è perchè l’amore è l’unica cura per la solitudine, la vergogna e la sofferenza. Ma alcuni sentimenti si nascondono così profondamente nel cuore che solo la solitudine può aiutare a ritrovarli, alcune verità sono così dolorose che solo la vergogna può aiutarti a sopportarle. E alcune circostanze sono così tristi che solo la tua anima può riuscire a urlare di dolore”.

La Scheda

“Shantaram” di David Gregory Roberts, Edizioni Neri Pozza, 2009, pp. 1177.

Nata a Verona nel 1977, si è diplomata al liceo classico e ha conseguito la laurea in Lettere presso l'Università di Verona. Sposata, con due figli, insegna Lettere presso il Liceo Medi di Villafranca. Lettrice appassionata, coordina il Gruppo Lettura della Biblioteca di Sona.