La proposta: mettiamo finalmente in streaming le sedute del Consiglio Comunale di Sona?

Siamo certi che l’idea possa piacere a tutti. Alla maggioranza del Sindaco Mazzi, che l’aveva indicata come una delle cose da fare nel programma elettorale. E alle varie anime della minoranza, che certamente da un provvedimento del genere ricaverebbero visibilità sempre gradita.

E allora perché non procedere? E’ ampiamente tempo che le sedute del Consiglio comunale di Sona vengano trasmesse in streaming, in maniera da poter essere viste e conosciute da tutti i cittadini del Comune tramite un qualsiasi pc o smartphone.

Già lo fanno da tempo, e con buoni risultati, alcuni Comuni a noi vicini, come Sommacampagna, Bussolengo, Castelnuovo del Garda e, ovviamente, Verona.

In anni di scarsa partecipazione e di rifiuto ormai cronico della politica da parte dei cittadini, si tratta di uno strumento ormai assolutamente irrinunciabile e di estrema importanza. Anche perché in sala consigliare, ad assistere alle varie sedute, di solito i presenti si contano sulle dita di due mani. Talvolta di una. Ed  è un peccato perchè è anche in quella sede che vengono prese decisioni fondamentali per il nostro territorio.

Non si può fare perché vanno cambiati lo Statuto comunale, qualche regolamento e qualche procedura? Si metta allora mano a quello che deve essere modificato e poi finalmente si aprano le sedute del nostro Consiglio comunale al web.

Caro Presidente del Consiglio Comunale Merzi, ora la palla la passiamo a lei.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.