Mi trovo nel cuore del paese di Sona, proprio dietro la chiesa presso la famiglia Granuzzo proprietaria dell’allevamento di cani “Golden Family”.
Il figlio maggiore Marco decide di farsi da portavoce per illustrarci la realtà da loro creata all’incirca un anno fa. Innanzitutto va detto che questa non è la loro attività principale, in quanto lui di professione fa l’infermiere, il padre l’operaio, una sorella è studente, l’altra pasticcera e la madre si occupa della famiglia; ciò che però li unisce è il grande amore per i cani.
Proprio grazie a questo hanno deciso di ristrutturare la vecchia stalla del nonno, da tempo dismessa, e creare uno spazio interamente dedicato ai loro amici a quattro zampe. Hanno deciso di dedicarsi alla razza Golden Retriver in quanto è da loro definita come “la razza più adatta per le famiglie”; la loro docilità li rende facili all’addestramento e la loro stazza ideali per qualsiasi situazione abitativa dalla vita della campagna all’appartamento in città.
La loro attività non consiste solo nell’allevamento dei cani e vendita dei cuccioli ma prevede anche una pensione, “molto utile nei weekend, durante le vacanze e per le persone che hanno problemi lavorativi” ci spiega Marco.
La vera novità portata da questa famiglia è l’introduzione di una razza quasi sconosciuta sul territorio italiano, ovvero la razza di Golden Retriver americana.
La passione li ha spinti fino in Brasile per andare a prendere personalmente uno dei loro cani, Zorro, dopo di ché hanno deciso che non potevano limitarsi solamente ad uno e se ne sono fatto mandare altri. Questo tipologia è diversa da quella europea, si vede chiaramente poiché è più grande, con il pelo più lungo e le zampe leggermente più tozze, ciò che però rimane una costante, come ci tengono a sottolineare, è la loro dolcezza.
Puntano molto su questa variante americana, poiché hanno riscontrato notevole interesse e stanno cercando di diffonderla e farla conoscere; a tale scopo hanno creato una rete con altri allevatori italiani. In questo momento stabilmente nel loro allevamento vivono otto cani, che sono di loro proprietà. Da poco infatti sono stati venduti gli ultimi cuccioli nati proprio pochi mesi fa dalla prima cucciolata dell’allevamento!
Le persone che hanno deciso di prenderli sono principalmente famiglie, in particolare con bambini piccoli da varie città d’Italia tra cui Merano e Firenze.
“Crescere con un cane è una esperienza unica ed inspiegabile ve lo posso assicurare sono cresciuta immersa in questa realtà e non potrei farne a meno il loro è l’amore più puro e incondizionato che possa esistere”, ci racconta la figlia minore Silvia che ha il sogno di diventare veterinaria.
Nel loro futuro ci sono molti progetti, come la collaborazione con le scuole, per trasmettere sempre di più ai bambini il senso responsabilità, oltre alla grande gioia, che comporta avere un cane; inoltre vorrebbero sperimentare la cosiddetta “pet terapy”, considerata molto utile per le persone con disabilità e anziane.
Tutto questo ovviamente è ancora in via di definizione in quanto richiede molto lavoro, tempo e preparazione. Come ci spiega Marco “non ci si può improvvisare in queste attività, ma ciò che si fa lo si deve fare con conoscenza, consapevolezza e soprattutto con dedizione e passione”.
Ciò che si crea grazie a questa realtà non è solo una attività commerciale ma una rete tra persone unite dall’amore per i cani che rimangono in contatto anche dopo la vendita, che si cambiano consigli e si raccontano esperienze vissute in compagnia del loro nuovo amico. Molti decidono anche di ritornare in pensione, la mancanza di una famiglia così amorevole alle volte si fa sentire, tornare alle origini non fa mai male!
“Questa realtà ci da grande soddisfazioni, la viviamo al massimo”, ci dice Marco. “Speriamo che duri”, conclude in coro la famiglia con un grande sorriso.
Mentre noi stiamo parlando, un cane accucciato ai nostri piedi dallo sguardo sereno sembra ci stia ascoltando e scodinzolando pare approvare quanto detto dai suoi padroni.