La musica di Giovanni Signorato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per sensibilizzare sul mondo dell’Autismo

Giovanni Signorato, prima di tutto, per me come per il Baco non è solo un grande amico, ma anche uno di famiglia. In questo articolo ho avuto il piacere di intervistarlo, assieme Federica Costa, la mamma, per farmi raccontare l’ultima incredibile esperienza che ha vissuto a Venezia in occasione della cerimonia di apertura degli Special Olympics regionali, il dieci giugno scorso. E non solo.

Cominciando ad ascoltare il loro racconto, mi sono reso conto che questa storia parte da molto più lontano, e in particolare dalla nascita della Fondazione Cuore Blu nel 2021.

Valeva quindi la pena spendere alcune righe in più per raccontare nello specifico dove nasce e da dove arriva la chiamata agli Special Olympics. Una gran bella storia da raccontare, non solo perché è unica, ma anche perché può sensibilizzare sempre più persone ad avvicinarsi al mondo dell’autismo e delle disabilità intellettive.

Fondazione Cuore Blu, ci spiega Federica, nasce a partire dalla collaborazione tra le associazioni ANTS (Verona) e Autismo Triveneto ONLUS (Vicenza), al fine di diffondere una corretta cultura sull’Autismo (anche tra i non addetti ai lavori), contribuire alla costruzione di un sistema territoriale più competente, accogliente e inclusivo e per essere un riferimento più strutturato a sostegno delle famiglie che hanno al loro interno ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva.

Con la nascita di questa realtà, continua Federica, si è presentata la fortuna di conoscere Camilla Fascina, in arte Corally, cantante professionista vicentina molto sensibile al mondo dell’autismo, che ha voluto coinvolgere Giovanni per cantare assieme a lui la sua canzone “You gotta fight”.

Giovanni ha riarrangiato la canzone, adattandola per due voci, chitarra e armonica a bocca. Poi è andato a Vicenza per incidere il pezzo. Si è passati infine alla creazione del videoclip, grazie al prezioso contributo di Michele Piazza, nella splendida location di villa Dionisi a Salizzole, messa a disposizione dalla Fondazione Aldo Morelato.

Il cinque dicembre dello scorso anno, in occasione della presentazione di Fondazione Cuore Blu in Gran Guardia a Verona, Giovanni e Camilla hanno lanciato il nuovo brano e il videoclip. Per l’occasione Claudia Treviso, ora responsabile della comunicazione della fondazione ma anche referente provinciale di Special Olimpics, ha avuto l’idea di invitare Betti Pusiol, la referente regionale dei Giochi.

Betti si è innamorata della canzone (come del resto anche noi del Baco) e ha deciso di proporla alle varie regioni italiane per farla cantare a Roma il 27 aprile scorso (nella foto sopra), in occasione dei quarant’anni dall’arrivo di Special Olympics in Italia, avvenuto nel 1983.

Per inciso, gli Special Olympics solo i giochi olimpici dedicati, nello specifico, agli atleti con disabilità intellettiva: la prima edizione dei giochi si è tenuta il 20 luglio 1968 a Chicago per volere della fondatrice Eunice Kennedy Shriver, sorella di John Fitzgerald Kennedy. Gli special Olympics sono a tutti gli effetti, assieme alle Paralimpiadi e ai Giochi Olimpici, un evento sportivo di caratura mondiale. Perfino la Grecia, per celebrarli, ha voluto coniare nel 2011 una moneta commemorativa, in occasione della XIII edizione, tenutasi ad Atene.

Roma, ci racconta Giovanni, è stato un grandissimo palcoscenico per cantare la canzone, e farlo allo Stadio Olimpico alla presenza della stampa e di molti grandi personaggi dello sport lo ha reso ancor più indimenticabile. Un’esperienza incredibile, che tutti i cantanti sognano, e che in realtà è stato solo l’inizio di altre straordinarie esperienze.

Come infatti è stato l’aver cantato con Camilla, il dieci giugno scorso, appunto, a Venezia, presso la mostra internazionale del cinema, per l’apertura dei giochi regionali. Arrivo in vaporetto, red carpet e tutti i crismi degni dei più grandi attori di fama mondiale.

Giovanni sul red carpet a Venezia con il teodoforo e Betti Pusiol.

Giovanni ci racconta che fa ancora fatica a credere di aver messo piede, da protagonista oltretutto, in una location solitamente calcata dai più celebri attori al mondo. Un’esperienza che porterà per sempre nei ricordi e nel cuore: le prove con il coro e il corpo di ballo, il canto della canzone “You gotta fight”, di “We are the Champions”, dell’Inno di Mameli a cappella con tutto l’auditorium in piedi. Esperienze che farebbero venire a chiunque la pelle d’oca a chiunque.

E non finisce qui. Giovanni e Camilla il prossimo venticinque giugno saranno ospiti a Berlino per la chiusura dei Mondiali di Special Olympics. E canteranno nuovamente la loro canzone, questa volta su un palcoscenico mondiale.

Federica ci ricorda, poi, che i progetti di Fondazione Cuore Blu non si limitano solo a queste bellissime esperienze. Rilancia raccontandoci che presto aprirà sulle torricelle, a Verona, una nuova casa per gli autismi, la Domus Aut, che sarà il nuovo centro operativo di Fondazione Cuore Blu, aperto a tutti coloro desiderino vivere le disabilità intellettive insieme, creare reali opportunità inclusive, nuove forme di autonomia, nuovi legami sociali e favorire nuove relazioni con le amministrazioni e le istituzioni.

A tal scopo, Federica ci invita tutti alla serata di sensibilizzazione e raccolta fondi del prossimo 26 agosto al teatro romano di Verona, in cui Giovanni e Camilla canteranno “You gotta Fight”, e successivamente si esibiranno come ospiti anche la With Matrix, famosa cover band dei Pink Floyd con Davide Luca Civaschi, meglio conosciuto con il nome d’arte Cesareo, chitarrista, compositore e membro del gruppo Elio e le Storie Tese.

Insomma, la carne al fuoco è tanta e sicuramente come Baco torneremo presto a dare voce a questa bellissima realtà e a queste straordinarie esperienze. Ma non prima di aver fatto un grandissimo in bocca al lupo a Giovanni per la sua imminente avventura di Berlino.

Qui sotto, il videoclip di “You gotta fight”.

Nato a Negrar il 18 novembre 1995, si è diplomato nel 2014 al liceo classico Scipione Maffei di Verona. Ha conseguito nel 2019 il diploma tradizionale in pianoforte presso il conservatorio di musica E.F. Dall’Abaco di Verona. Collabora con Il Baco da Seta dal 2014.