Subito dopo la pubblicazione del nostro articolo sulle nuove piantumazioni su via Belvedere a San Giorgio in Salici, in cui il Consigliere di minoranza Pesce ed il sindaco Mazzi non si sono risparmiati qualche colpo, sulla pagina Facebook “LEGA – Gruppo Consigliare SONA” ed alla redazione del Baco è arrivato il seguente comunicato, graffiante nei toni ed incisivo nelle critiche.
Per facilitare la lettura, abbiamo schematizzato l’elaborato della Lega di Sona per paragrafi.
“IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE GIOCANO A ‘SCARICABARILE’
Ebbene sì, i nostri Amministratori, quelli del “comunichiamo chiaro” per intenderci; in fatto di “scaricabarile” se la cavano veramente bene. Quello che ha loro giovato fino ad ora, in fatto di comunicazione, è che nessuno li ha mai messi in contraddittorio davanti alla Cittadinanza. – Critica numero 1: comunicazione.
“I nostri Paesani di San Giorgio si lamentano della rumorosità notturna del cantiere ferroviario sotto la galleria. Questo cantiere è stato aperto durante il periodo estivo e ci si chiedeva se non fosse stato possibile posticipare i lavori nel periodo autunnale (visto e considerato che non erano così urgenti ed improrogabili). A fronte di una precisa interpellanza presentata dal gruppo LEGA SALVINI; tramite l’assessore Dalla Valentina, l’Amministrazione ha fatto “spallette”. La risposta dell’assessore è stata sbrigativa e scocciata; usando essenzialmente un linguaggio tecnico-politichese, volto esclusivamente a ‘buttare fumo negli occhi’. – Critica numero 2: risposte poco chiare.

“In sostanza dichiarano che la responsabilità è solo di RFI e che l’Amministrazione non c’entra nulla. E non solo… A fronte di un nostro articolo dove si evinceva la miopia di chi ha tolto il panorama alla via Belvedere inserendo piante invasive; il Sindaco ci risponde dicendo che non siamo informati e che la competenza è di RFI. Ricordiamo comunque al Sindaco che tramite Facebook, l’Amministrazione si è fregiata ed elogiata per questo intervento (vedi immagine della loro pagina). – Critica numero 3: “apparente mancanza di coerenza (una conseguenza della critica numero 1).
“A questo punto i casi sono tre: RFI fa quello che vuole sul territorio comunale di Sona, senza interpellare l’Amministrazione. L’Amministrazione interviene ma RFI non la considera nemmeno e fa quello che vuole. L’Amministrazione non si cura di queste faccende lasciando fare a RFI, senza adoperarsi per tutelare la propria Cittadinanza. – Conclusioni.
Qualunque sia la risposta; la situazione è comunque grave, anche in previsione di un grosso cantiere della TAV che sorgerà nei pressi di S.Giorgio in Salici. Comunque, il Sindaco si dice tranquillo: loro pensano che questi non siano i veri problemi del Comune e che loro stiano amministrando bene… Infatti i problemi del Territorio… possono passare in secondo piano… secondo loro!
Ai Cittadini l’ardua sentenza…” – Commiato.
Anche in questo caso ci siamo rivolti all’Assessore Dalla Valentina per un suo diritto di replica e per approfondire la questione.
“Rispondo entrando nel merito delle conclusioni a cui è giunto il Consigliere Pesce – esordisce Dalla Valentina -: Innanzitutto, quelli di RFI sono interventi manutentivi e, in quanto tali, non richiedono una comunicazione al Comune. I lavori non sono fatti per disturbare i cittadini di San Giorgio, ma per garantire l’affidabilità e la sicurezza del traffico ferroviario”.
“Inoltre, in merito al secondo punto – prosegue l’Assessore –: per un’amministrazione sarebbe da folli opporsi ad interventi di messa in sicurezza di RFI. Rimane nostro diritto chiedere e sapere tutto ciò che accade nel territorio comunale, ma non possiamo opporci ad interventi finalizzati proprio a garantire il benessere e la sicurezza dei nostri concittadini.
Infine, – conclude Dalla Valentina – non è vero che l’Amministrazione non si cura di queste faccende ‘lasciando fare ad RFI’: gli interventi fatti sono stati definiti dai tecnici di RFI indispensabili, urgenti e fortemente collegati alla sicurezza della linea, in particolare per i muri di sostegno della trincea compresi tra il ponte di via Don Panardo e la galleria di via Belvedere. Nessuno vuole trovarsi in una situazione simile a quella del ponte Morandi di Genova”.
C’è un passaggio all’interno del comunicato della Lega che non lascia indifferenti: i lavori di manutenzione vengono considerati “non così urgenti ed improrogabili”, nonostante fosse scritto tra parentesi; si tratta di un’opinione o di un dettaglio tecnico? Qual è la fonte? Esiste uno studio od un progetto che riesca a provarlo? Non è specificato. Proseguiamo.
In merito alla comunicazione l’Assessore Dalla Valentina ha asserito che il canale prescelto dall’Amministrazione è il web, tra cui i social, per ogni genere di informazione, avviso e pubblicazione che riguardi Sona “comprese le potature delle piante: quel post non è nessun fregio né lode, ma una semplice fotografia che mostra un intervento di RFI sul nostro territorio.”
I lavori di manutenzione nella tratta ferroviaria Milano-Venezia terminano ufficialmente il 3 novembre. Il cronoprogramma è iniziato il primo luglio scorso, e gli interventi sono stati eseguiti nelle ore notturne al fine di sfruttare le previste interruzioni della circolazione ferroviaria.