Sabato 23 settembre un gruppo di ex-studenti di San Giorgio in Salici e delle diverse scuole del Comune di Sona si è riunito presso gli impianti sportivi della frazione per festeggiare insieme i loro primi quarant’anni. Alcuni ragazzi della classe ’83 hanno infatti organizzato la cena, ispirati dalla celebrazione simile tenutasi l’anno scorso per la classe ’82.
L’invito alla cena è stato esteso a tutti i nati nel 1983 residenti a Sona e nelle frazioni di San Giorgio e Palazzolo, che tra elementari e medie hanno incrociato i loro percorsi. Nonostante molte assenze, un gruppo ristretto ma caloroso ha partecipato alla serata. Durante l’evento, vecchie amicizie sono state rinnovate e molti ricordi sono stati condivisi tra coloro che hanno trascorso esperienze di scuola insieme anni fa.
“Siamo stati felici di ritrovarci dopo tanti anni, ognuno a raccontare agli altri che direzione ha preso la propria vita – racconta Elisa Gaiardoni, una delle organizzatrici -. Questi momenti sono occasioni per rincontrare persone che vedi poco, o magari mai, e condividere con loro i ricordi d’infanzia. Ci sono sempre quelli che hanno una memoria di ferro, come ad esempio Sabrina… lei ha una mente eccezionale e si ricorda tutti gli episodi divertenti successi a scuola. Per questo è bello poter rivivere questi ricordi, perché sono raccontati da una persona che li ha vissuti assieme a te”.
L’idea di ritrovarsi per una cena è nata quando alcuni di questi ragazzi si sono incontrati al funerale di Thomas Moschini, ragazzo di San Giorgio scomparso nel 2019. Da allora si sono ripromessi di trovarsi, e l’anno fatto in occasione dei loro 40anni.
“Il nostro incontro è stato un omaggio speciale a Thomas, che continua a vivere nei ricordi di tutti” dice Elisa. E non solo: questa “rimpatriata” dimostra come le connessioni formate durante gli anni di scuola possano perdurare nel tempo, un esempio di comunità che si riunisce per non perdere nulla del proprio passato.