La carica dei 330 per la trascinante sesta edizione di “So nà in giro”

Ottime proposte enogastronomiche, piacevolissimo intrattenimento musicale e un percorso di nove tappe attraverso un territorio meraviglioso.

Anche quest’anno la manifestazione “So nà in giro” è stata un successo. Per i 330 iscritti all’evento, sabato 2 giugno è stata una giornata di sole, di allegria e di divertimento.

Dalle 11 circa, le strade di Sona si sono riempite dei sorrisi dei partecipanti, fra cui adulti, ragazzi e bambini (alcuni, ancora nei passeggini). In molti non hanno perso l’occasione di partecipare con i loro amici a quattro zampe, che hanno così potuto godersi una lunga passeggiata all’aria aperta.

Il percorso di circa dieci chilometri studiato dagli organizzatori ha offerto ai partecipanti la possibilità di ammirare, nella tranquillità del camminare, le bellezze del territorio sonese.

Alcuni momenti della manifestazione

Gli iscritti sono stati divisi in sei gruppi, che sono partiti con orari diversi nel corso della mattinata. Partenza dal parco Alessandro Fasoli e prima tappa, con bruschette miste e vino della casa, nella sede degli alpini, con possibilità di visita alla sala affreschi, vero e proprio gioiello del Comune, dove vengono celebrati i matrimoni civili.

In piazza Della Vittoria, i partecipanti sono stati accolti dalle canzoni di Graziano Beghini e del suo gruppo; qui la pizzeria Beghini e La Botega dal 1927 hanno offerto pane toscano con finocchiona, pinzimonio e Rabosello.

All’allevamento Golden Family intrattenimento musicale a cura di Francesco Ceriani e sosta rinfrescante con il sorbetto fruttato dell’azienda agricola El Bacan.

Agli impianti sportivi, sulle note di Giulio Perizzolo, El Bareto e la macelleria Massagrande hanno servito un piatto di pasta con verdure e tagliata di pollo, accompagnato con il rosé.

Quinta tappa a cura dell’azienda agricola Faccioli e della Fidas di San Giorgio in Salici, che hanno proposto insalata di riso primavera del Mulino della Valle e vino Bardolino; qui Emiliano Filier ha stupito i partecipanti con uno spettacolo con torce infuocate, che ha tenuto a bocca aperta adulti e bambini.

In località San Martino, dove l’intrattenimento è stato offerto dai The Vleep, l’azienda agricola Valle ha offerto pane a porchetta con birra bionda Viking.

Alcuni momenti della manifestazione

Il percorso è poi proseguito verso località Casotti dove, grazie alla Cantina Poggio delle Grazie e all’azienda agricola El Bacan, i partecipanti hanno potuto gustare un piatto di formaggi con mostarde, accompagnato da vino spumante Brut; qui l’intrattenimento è stato a cura di Totanos Guitar.

Tappa dolce alla chiesetta di San Quirico e Santa Giuditta, con il dessert della pasticceria Mainenti e lo spumante; qui, dietro al banco dei dolci, i partecipanti hanno trovato anche i tre candidati Sindaci delle recenti elezioni amministrative a Sona: Gianluigi Mazzi, Flavio Bonometti e Maurizio Moletta.

La camminata si è conclusa al parco Alessandro Fasoli, dove l’azienda agricola Lonardi ha offerto grappe, sbrisolona e caffè. Qui la festa è continuata fino a sera con l’intrattenimento musicale di Dj Rana.

L’obiettivo della manifestazione, giunta quest’anno alla sua sesta edizione, era quello di valorizzare le attività del territorio e offrire la possibilità di esplorare il paesaggio sonese. Ancora una volta, l’obiettivo è stato raggiunto grazie ad un’ottima organizzazione, a cura della Proloco di Sona nella figure di Stefano Montagna e Valentina Zancanaro, che hanno dato ai partecipanti l’opportunità di passare una splendida giornata.

Le bellissime foto del servizio sono di Claudio Ruggio.

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Nata nel 1988, coltiva la passione per la scrittura da quando era bambina. Da ottobre 2020 è Vicedirettore del Baco, per cui scrive da quando aveva 17 anni. Laureata in Scienze filosofiche all’Università San Raffaele di Milano, ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Scienze dell’educazione e della formazione continua all’Università di Verona, dove ora insegna. È giornalista pubblicista, iscritta all’Ordine dei giornalisti del Veneto, e ha collaborato per dieci anni con il quotidiano L’Arena, come corrispondente per il territorio sonese.