In più di duemila leggono quotidianamente il Baco. Per una comunità che deve crescere

Il dato non può che farci felici: nelle ultime settimane il nostro sito sta registrando un costante e sensibile aumento dei lettori. Già da molti mesi avevamo superato il limite dei mille accessi da utenti diversi al giorno: si trattava di un trend in continua crescita che, infatti, ha portato negli scorsi giorni a superare le duemila visualizzazioni dei nostri articoli già solo da facebook (nell’immagine sotto un esempio), a cui vanno aggiunti i circa mille accessi diretti dal nostro sito.

 

Si tratta della conferma tangibile di quanto il Baco, pur con la sua natura amatoriale e di volontariato, costituisce il vero polo informativo del nostro territorio.

 

Un impegno che si concretizza soprattutto tramite la nostra rivista cartacea (che è il cuore pulsante del nostro lavoro informativo, prossima uscita 26 luglio), tramite il nostro sito internet, tramite le nostre pagine facebook, twitter ed instagram. Ed anche attraverso i nostri libri su Sona, che stanno riscuotendo un notevole interesse e che contribuiscono sicuramente a ricreare un’identità storica comune.

 

Sona – bel lungi da diventare semplice periferia lunga di Verona, come si temeva fino a pochi anni fa – è invece un territorio sempre più vivo. Con problemi seri da affrontare ed uno sviluppo possibile da ripensare, con criticità da tenere monitorate, con frazioni che hanno specificità ben differenti da valorizzare, con una realtà sociale in forte (e talvolta preoccupante) mutazione da capire, con un mondo giovanile molto attivo e tutto da rimonitorare, con un contesto economico in forte sofferenza da saper leggere per provare a ripartire. E con uno straordinario e ricchissimo tessuto associativo di volontariato che sa coinvolgere, direttamente o indirettamente, un numero enorme di concittadini.

 

Una comunità ed un territorio, i nostri, che al netto delle tante inadeguatezze, hanno sicure potenzialità di crescita su cui è necessario investire sotto ogni punto di vista: sociale, economico, culturale. Senza arrendersi alle troppe campane che suonano a morto perchè “tanto non si può fare nulla”.

 

Noi del Baco – e siamo più di quaranta persone dai 15 ai 75 anni – proviamo a raccontare tutto questo ogni giorno, da quattordici anni. Sicuramente con grandi limiti ma sicuramente con grande passione per il nostro territorio.

 

Grazie quindi a chi si rivolge quotidianamente al Baco per avere informazione e approfondimento. E grazie ai moltissimi che ci scrivono o ci contattano per segnalarci situazioni e problemi, per chiedere spiegazioni e per proporre idee e argomenti. Anche in questo modo possiamo far crescere la nostra comunità.

 

Il Baco da Seta nasce nel 2000. Nel 2007 sbarca on line con il sito allnews