Il 24 settembre scorso si è tenuto al palazzetto dello sport di Verona il tradizionale Meeting adolescenti, che, arrivato alla cinquantesima edizione, ha coinvolto quest’anno quasi quattromila ragazzi e giovani di tutta la diocesi, tra cui anche le parrocchie del nostro Comune.
In questo contesto, anche alcuni giovani del nostro territorio hanno recitato una parte importante. Si tratta di Valentina e Giovanni Signorato (Giovanni nella foto in alto a Venezia in occasione della cerimonia di apertura degli Special Olympics regionali), fratello e sorella di Lugagnano, che hanno condiviso la loro testimonianza sul tema del Meeting, quello dello “sguardo”.
Valentina ha letto un piccolo scritto dedicato a suo fratello, legato alla propria infanzia e a quella di Giovanni: insieme hanno camminato e condiviso quello che da un limite, l’autismo, si è trasformato nella scoperta di un talento speciale e unico per la musica. Il tutto grazie allo “sguardo” d’amore quotidiano che da sempre c’è stato in famiglia.
Giovanni ha accompagnato la sorella con un sottofondo suonato alla chitarra, seduto dietro a Valentina, e senza che nessuno sapesse che era proprio lui il fratello di cui Valentina stava parlando nella sua lettera. Nel frattempo, sui maxischermi, scorrevano le foto di Valentina e Giovanni da bambini, accompagnati anche dai genitori Carlo e Federica.
L’effetto a sorpresa finale, con Valentina che ha lasciato il palco a Giovanni, suo fratello, ha lasciato tutti senza parole, nella commozione generale. Giovanni ha poi concluso la testimonianza contando “Esseri umani” di Marco Mengoni, in un’atmosfera allo stesso tempo magica e toccante.
Qui sotto l’intervento di Valentina e Giovanni, tratto dal video del meeting andato in onda in diretta su Telepace.