Il Segretario della Lega di Sona: “Complimenti al Sindaco Mazzi per gli interventi realizzati. E per l’inizio delle scuole ecco la mia idea…”

Il Segretario della Lega di Sona Gianluigi Furri.

Come avevamo scritto in un precedente articolo, Gianluigi Furri è il nuovo Segretario della Lega della sezione di Sona dal 30 luglio scorso. Furri già Consigliere comunale di minoranza della Lega Nord da febbraio 2016, tecnico delle Ferrovie dello Stato, è residente a Lugagnano.

Nell’ultima tornata elettorale del 10 giugno scorso si è aggiudicato 21 preferenze all’interno della lista “Lega–Liga Veneta–Salvini”.

Furri in questi giorni ha contattato la redazione del Baco per rendere pubblici i suoi ringraziamenti all’Amministrazione comunale di Sona per i nuovi edifici realizzati.

Il Segretario della Lega di Sona Gianluigi Furri.

In seguito ai terribili avvenimenti relativi al crollo del ponte di Genova – ha dichiarato il Segretario della Lega di Sona – mi sento di ringraziare in qualità di Segretario della Lega di Sona l’Amministrazione comunale per il lavoro svolto in merito agli investimenti negli edifici pubblici, come nelle nuove scuole a Sona (recupero di Villa Romani) e a Lugagnano (nuove scuole elementari Anna Frank, che verranno inaugurate tra qualche giorno, sabato 29 settembre)Edifici scolastici nuovi ed efficienti dal punto di vista energetico – indica Furri – devono essere un vanto per la comunità”.

Dopo i ringraziamenti, Furri lancia al Sindaco Mazzi ed alla Giunta una proposta singolare, positiva ed originale.

Penso che possa costituire un’iniziativa significativa se il primo giorno di scuola tutti gli studenti delle elementari e delle medie del nostro Comune portassero in classe una bandiera italiana disegnata, o costruita, da loro. O una bandiera che tenevano in un qualche cassetto a casa e che non vedeva la luce da un po’. Accanto alle bandiere italiane – spiega il Segretario della Lega di Sona – sarebbe bello vedere anche le bandiere di altri Stati stranieri, a seconda della nazionalità dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole del nostro Comune. E, perché no, premiare la bandiera migliore, o esporle ai genitori ed alla cittadinanza in occasione di qualche evento.

Estrapolare un messaggio politico da questa idea può essere fuorviante, dato che la finalità è quella di “stimolare la curiosità e la creatività dei bambini e dei ragazzi”: si tratterebbe di un’azione costruttiva se la Giunta considerasse la proposta e ne desse un proprio parere, eventualmente traducendo l’idea in un progetto concreto, esplicitando modalità e tempistiche.

Si tratta forse di un inizio di un collegamento tra quei ponti ad ora molto distanti che separano maggioranza e minoranza?

Nato nel 1994 e originario di Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di servizi. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.