Prosegue la rubrica “Il Questionario del Baco” con la quale andiamo a conoscere in maniera leggera e scherzosa alcuni nostri concittadini. Si tratta di una serie di domande, sulla scorta del celebre “Questionario di Proust”, volte a conoscere i gusti e le aspirazioni personali di chi vi risponde. Malgrado la denominazione possa indurre a pensare che sia stato creato da Marcel Proust, il grande scrittore francese si limitò a fornire le proprie risposte
Oggi risponde al questionario Claudio Bassan, libero professionista e Presidente dell’Associazione Ciclo Club “Luigi Tezza” di Lugagnano. Da sempre residente a Lugagnano, vive con la moglie Renata, con cui è sposato dal 1981. Ha tre figli: Lino, Elia e Nicolò. Proprio quest’ultimo gli ha trasmesso la passione per il ciclismo. Ecco quindi che dal 2008 si è iscritto al Ciclo Club, di cui è diventato Presidente nel 2013. Ha studiato presso il Centro di Formazione Professionale Salesiano, per diventare metalmeccanico, lavorando poi come tale fino al servizio militare. Al ritorno, ha lavorato come camionista ed escavatorista con lo zio fino al 1991, anno in cui ha iniziato l’attività in proprio.
Il tratto principale del suo carattere?
Disponibilità e impegno.
La qualità che preferisce in un uomo?
L’intelligenza.
La qualità che preferisce in una donna?
La coerenza.
Quel che apprezza di più nei suoi amici?
La sincerità.
Il suo principale difetto?
La testardaggine.
Il suo sogno di felicità?
Vedere i miei figli realizzati e felici.
Quale sarebbe, per lei, la più grande disgrazia?
La morte di una persona cara.
La nazione dove vorrebbe vivere?
In Italia.
Il colore che preferisce?
Blu.
La bevanda preferita?
Il Valpolicella.
Il piatto preferito?
Linguine allo scoglio.
I suoi eroi nella vita reale?
Gli artigiani.
La sua canzone preferita?
“Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” di Lucio Battisti.
Il suo libro preferito?
“Il Cammino di Santiago” Paolo Coelho.
Il giorno più importante della sua vita?
Il giorno del mio matrimonio.
Quel che detesta più di tutto?
Chi non ha scrupoli per trarre profitto.
In che città vorrebbe vivere?
Garda.
Cosa le piace di più di Lugagnano?
La posizione geografica.
Cosa le piace di meno di Lugagnano?
Le strade.
Il personaggio storico che disprezza di più?
Napoleone Bonaparte.
Il dono di natura che vorrebbe avere?
La memoria.
Come vorrebbe morire?
Nel sonno.
Stato attuale del suo animo?
Sono sereno.
Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza?
Quelle commesse dagli artigiani con il fisco.
Il suo motto?
Quando pensi che sia finita, è proprio lì che comincia la salita.
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