Ieri, lo spoglio delle schede elettorali è durato meno di un’ora e mezza: poco prima delle 16.30, le urne decretavano Gianfranco Dalla Valentina come nuovo sindaco di Sona. E immediatamente nella piazza del capoluogo è esplosa la festa. Con il 51,14% dei consensi, Dalla Valentina ha superato per 145 voti Corrado Busatta, che si è fermato al 48,86%.
Con il nuovo primo cittadino hanno vinto le liste ViviAmo Sona, Lega-Forza Italia e Insieme perSona, che lo hanno appoggiato fin dal primo turno, e le liste Direzione Sona e Monia Cimichella Sindaco, che lo hanno appoggiato in virtù di un apparentamento formale fatto proprio in vista del ballottaggio.
Noi ieri pomeriggio abbiamo raggiunto per telefono Dalla Valentina, proprio mentre stava festeggiando la vittoria, per qualche dichiarazione a caldo. Poche domande, per conoscere le emozioni e i pensieri con cui ha appreso il risultato del voto. Ecco quindi la nostra prima intervista al nuovo sindaco.
Quale è stata la prima emozione dopo aver visto che il risultato del ballottaggio la dava come vincitore?
È stata la soddisfazione per tutti coloro che hanno condiviso con me questo percorso, perché nella nostra squadra ci sono tante persone eccezionali che si spendono per la nostra collettività. Quindi la mia felicità è la felicità per la vittoria di tutto il gruppo.
Quale sarà il suo primo atto da sindaco?
Tornare in mezzo alla gente ad ascoltare. Tornare nelle piazze, nei mercati e parlare con le persone. E avere anche l’umiltà di cambiare idea se capiremo che la nostra proposta non è percepita come quella giusta. Non avere l’arroganza di possedere la verità in tasca, ma ascoltare. Ascoltare, quindi, come prima azione.
A chi va il suo ringraziamento oggi?
Va alle 3.246 persone che hanno creduto in noi, ma anche a tutti quelli che non ci hanno scelto perché il loro andare a votare è stata comunque una dimostrazione di democrazia. Noi cercheremo da subito di dialogare anche con loro, per ascoltare anche le loro istanze.