Il Mercato della Terra raddoppia, anzi… di più! Dopo Sommacampagna sbarca a Boscomantico e sul web

Sono trascorsi più di due anni da quando l’iniziativa del Mercato della Terra promossa da Slow Food Garda Veronese ha mosso i primi passi ogni prima domenica del mese in piazza della Repubblica a Sommacampagna, grazie alla collaborazione ed al sostegno prezioso dell’amministrazione comunale.

Numerose sono state ad ogni edizione le novità che lo hanno arricchito facendolo diventare un appuntamento mensile irrinunciabile.

Può essere quindi che tutta l’energia che questa iniziativa contiene possa essere stata espressa? No di certo! Infatti da domenica 13 settembre, dalle ore 10 alle ore 14, il Mercato della Terra raddoppia in una seconda sede in territorio di Verona ed in particolare nell’originalissima location di Parco Ottocento in via Boscomantico, 9 (ex forte di Parona).

Quella di parco Ottocento è una recente iniziativa di recupero e valorizzazione di un ex forte militare la cui storia è disponibile sul sito www.parcoottocento.it e che bene si presta ad ospitare quella che diventerà la seconda edizione mensile del Mercato della Terra.

Ma questa non è l’unica novità. Il Mercato della Terra diventa infatti anche virtuale o meglio, inizierà ad avere anche una dimensione virtuale, cioè quello che viene chiamato un Marketplace.

Lo scopo è quello di facilitare l’ordinazione dei prodotti che saranno posti in vendita al mercato così da favorire anche da un punto di vista digitale una connessione con le microrealtà produttive che vi aderiscono.

Il link del sito che sarà attivo da fine settembre sarà il seguente www.mercatodellaterra.cloud e consentirà di conoscere meglio i singoli produttori e di ordinare i loro prodotti così da arrivare più preparati all’appuntamento fisico vero e proprio.

Insomma, come è possibile comprendere, il progetto del Mercato della Terra sta sempre più facendo riscoprire il volto umano di ciò che mangiamo così da diventare più consapevoli e protagonisti non solo del nostro quotidiano ma anche del nostro futuro.

Nato a Bussolengo il 16 agosto 1964, risiede dall’età di 5 anni a Sona (i primi 5 anni a Lugagnano). Sposato con due figli. Attivo nel mondo del volontariato fin dall’adolescenza, ha fatto anche esperienza di cooperazione sociale. È presidente dell’associazione Cav. Romani, socio Avis dal 1984 e di Pro Loco Sona dal 2012. Fa parte della redazione di Sona del Baco da Seta dal 2002. È tra gli ideatori del progetto Associazioni di Sona in rete attivato nel settembre 2014 e del progetto Giovani ed Associazioni attivato nel 2020.