Il Libro. “Tutto il blu del cielo” di Melissa Da Costa. Cercasi compagno di viaggio per un’avventura nei Pirenei

Il Libro

Émile a ventisei anni riceve la peggiore delle notizie: gli è stato diagnosticato l’Alzheimer precoce e non gli resta molto da vivere. Il suo mondo si sgretola e non ha più certezze, ma non vuole fare da cavia alla sperimentazione o vedere la pietà e il dolore negli occhi dei suoi familiari fino al giorno in cui morirà.

Così decide di mettere un annuncio per trovare un compagno di viaggio, dato che intende partire il prima possibile con il suo camper e girare i Pirenei. E’ la sua ultima avventura, un modo per impiegare i due anni che gli rimangono facendo qualcosa che ha sempre sognato ma rimandato, cercando di trovare un senso alla sua vita e soprattutto mantenendo fino alla fine la sua dignità.

Quando inserisce on line il suo annuncio, dubita che qualcuno sarà tanto coraggioso da rispondere ad una richiesta così bizzarra, accettando di partire con uno sconosciuto. Invece una risposta arriva e non da un uomo, come immaginava Émile, bensì da una giovane ragazza, Joanne, che si mostra pronta a mettersi subito in viaggio e lo aspetta presso la piazzola dell’autostrada.

Così inizia il viaggio on the road dei due, all’apparenza totalmente diversi ma in fondo accomunati da bisogni comuni. Anche Joanne infatti nasconde delle motivazioni forti che l’hanno spinta a lasciare tutto e partire.

“Tutto il blu del cielo” è il romanzo d’esordio di Mélissa Da Costa, divenuta famosa di recente con “I quaderni botanici di Madame Lucie”. Entrambi i libri hanno un tema comune: la perdita, il dolore e il bisogno di prendere in mano la propria vita e dare forma ai propri desideri prima che sia troppo tardi. Pur essendo un romanzo commovente e che fa inevitabilmente riflettere sulla malattia e la morte, mantiene per tutte le seicento pagine una certa leggerezza, che ben si addice alla stagione estiva in cui è ambientato, e che fa viaggiare il lettore insieme al camper di Emile e Joanne, tra i paesini assolati dell’Occitania e i sentieri impervi dei Pirenei.

Sembra di sentirlo, infatti, l’aroma del caffè che si spande dal fornelletto nella piazzola dove è parcheggiato il camper o il profumo della lavanda in fiore nei campi che Émile e Joanne attraversano con pesanti zaini sulle spalle, sollevando alla sera gli occhi verso il cielo, in cerca di stelle, ammirandone le mille sfumature di blu.

“Il momento presente ha un vantaggio su tutti gli altri: ci appartiene”.

La scheda

“Tutto il blu del cielo” di Melissa Da Costa, Rizzoli, 2022, pp.624.

Nata a Verona nel 1977, si è diplomata al liceo classico e ha conseguito la laurea in Lettere presso l'Università di Verona. Sposata, con due figli, insegna Lettere presso il Liceo Medi di Villafranca. Lettrice appassionata, coordina il Gruppo Lettura della Biblioteca di Sona.