Il consigliere Giannantonio Mazzi in consiglio comunale: “Esco dalla maggioranza di Sona”

Il Consiglio Comunale di ieri 30 novembre è stato segnato da una novità politica di estremo interesse ed importanza.

Giannantonio Mazzi, Capogruppo della Lista Civica Crescere Insieme Camminare Insieme, che circa un anno fa era passato nei ranghi della maggioranza per – dichiarò allora in Consiglio – “rafforzare la rappresentatività del gruppo di maggioranza, specialmente a Lugagnano. L’intenzione è quella di perseguire, nel nuovo ruolo, i valori della famiglia, della concordia sociale e dell’aiuto alla comunità di Sona”, ieri sera clamorosamente ha deciso di uscire dalla maggioranza.

Ecco il testo integrale della dichiarazione che ha rilasciato ieri sera in Consiglio Comunale.

Signor Sindaco, Signori Assessori, Signori Consiglieri, informo che il Gruppo Consigliare “Crescere Insieme Camminare Insieme, Mazzi Giannantonio Sindaco per Sona” ha deciso di uscire dalla Maggioranza che amministra il Comune di Sona.

Questa decisione è maturata in seguito ad un prolungato periodo di inoperosità amministrativa, inattività che a nostro avviso sta creando grossi danni. Abbiamo constatato nell’ultimo periodo una pesante mancanza di progettualità. Non ci siamo sentiti sufficientemente coinvolti nelle decisioni da prendere.

Il mandato che Gruppo Consigliare “Crescere Insieme Camminare Insieme, Mazzi Giannantonio Sindaco per Sona” ha ricevuto dai suoi elettori nelle elezioni Comunali 2008, rischiava di diventare sterile. Pigrizia, inerzia, inoperosità non sono parole che ci si addicono.

Un anno fa c’era stato l’accordo sottoscritto con Lega Nord e Forza Italia, era esattamente il 29 settembre 2008. Per noi si trattava di una collaborazione importante, che doveva interessare il programma amministrativo del nostro Comune, che doveva avere un notevole peso nelle scelte strategiche anche future. Sapevamo che l’Amministrazione doveva affrontare scelte rilevanti ed era indispensabile, strategico, farne parte.

Se non avessimo preso questa decisione, noi piccola Minoranza, ci saremo adagiati a compiere una operazione di contrapposizione al lavoro amministrativo della Maggioranza. Politicamente, forse questo atteggiamento, avrebbe pagato di più.

Ma questa è una posizione che non ci interessava e ancora non vogliamo tenere. Noi ci siamo messi in politica perché abbiamo qualcosa da dire, su come viene governata la cosa pubblica, abbiamo cose da dire e dei principi da far valere. Il nostro contributo doveva essere decisivo per accrescere il rapporto di fiducia tra l’Amministrazione comunale e i cittadini. Era per noi indispensabile sviluppare un clima di serietà e ricostruire su nuove basi una rete di relazioni tra gli amministratori e le organizzazioni che svolgono la loro attività sul territorio. Il 29 settembre 2008, ha rappresentato un momento impartante nella politica del Comune di Sona.

Si è cercato di dare a questo Comune un governo stabile, duraturo che potesse guardare al futuro, creare una squadra che potesse prendere decisioni rilevanti per cambiamenti fondamentali, che dovevano riconfigurare il Comune di Sona. Per questo abbiamo rafforzato il governo del Comune e assicurando continuità dei servizi, cercato di valorizzare l’esistente, stimolato intervenenti immediati dove c’erano criticità e mancanze, cercando di tamponare le insufficienze più gravi.

Per una serie di motivazioni evidenti e indiscutibili non riusciamo ad essere in Maggioranza incisivi e concreti, per questo decidiamo di non farne più parte. Un anno fa entravamo a pieno titolo e con pari dignità nella Maggioranza che amministra il Comune. Oggi ne usciamo con altrettanta dignità e consapevolezza della decisione presa. L’accordo sottoscritto però il 29 settembre 2008, per noi ha un valore, la firma apposta sul documento vale, non intendiamo disconoscere il contratto sottoscritto.

Per questo rimaniamo al nostro posto confermando la scelta di campo fatta lo scorso anno. Valuteremo volta per volta l’impegno dell’Amministrazione. Noi, gli impegni li abbiamo rispettati, non è mai venuto meno il sostenuto all’azione del governo del Comune. Oggi purtroppo non possiamo più continuare su questa strada. La nostra azione sarà sicuramente per una politica che abbia la passione per il bene comune, con una proposta di una identità visibile che raffiguri una svolta per il Comune di Sona e intendiamo affrontare argomenti che riguardano la famiglia e la persona, obiettivi che devono essere il centro dell’azione amministrativa. Il nostro programma risponde alle esigenze reali degli abitanti del Comune di Sona.

Ci batteremo sui temi inerenti il sociale, la famiglia, la sicurezza, la vivibilità. E’ segno di maturità rimanere fissi a un’idea pur capendo che non va bene? La politica si deve tradurre nell’amministrazione, dobbiamo cercare di avere un peso determinante, per aumentare la nostra forza contrattuale, allora metti delle condizioni sugli accordi.

Gli elettori cosa chiedono? Pretendono di dare un voto utile. Vogliono sapere con chi lo spenderemo il loro voto. Noi collaboreremo: con chi dimostra condivisione per il nostro progetto politico, progetto politico che prevede dei principi e obiettivi contenuti nel Programma; con chi dimostra rispetto alla libertà di pensiero critico, rispetto delle regole democratiche e garanzia di critica, il rispetto delle persone, e degli interessi di queste persone. Se non ci sono le condizioni rimani da solo.

Giannantonio Mazzi
Capogruppo Lista Civica Crescere Insieme Camminare Insieme

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.