Il concerto “Musica sotto la stella” del Corpo Bandistico di Sona quest’anno è online. E potete vederlo da oggi

Lo avevamo anticipato nell’articolo pubblicato la scorsa settimana dando evidenza del singolare quanto coinvolgente appello del Corpo Bandistico di Sona a condividere addobbi natalizi per decorare la sala consiliare di Sona.

Quest’anno il tradizionale concerto “Musica sotto la stella” del Corpo Bandistico di Sona – organizzato in collaborazione con il Comune – sarà solo online, in linea con le disposizione anti Covid-19.

La registrazione è stata effettuata sabato pomeriggio scorso (nelle foto), e da mercoledì 23 dicembre, a partire dalle ore 12 circa, è possibile vederne la registrazione CLICCANDO QUI. Il concerto potrà essere quindi visto anche nei giorni seguenti, durante tutto il periodo delle festività.

Un evento che trae spunto dalla volontà di incontrarsi per condividere la gioia del Natale, quest’anno, come molti altri eventi musicali, è stato reinterpretato in modo singolare, ma comunque realizzato.

Il Maestro del Corpo Bandistico di Sona Fabrizio Olioso propone una riflessione a riguardo. “Che senso dare ad un concerto senza pubblico in sala: per chi suoniamo? Abbiamo potuto assistere in televisione alla prima della Scala come alla prima dell’Opera di Roma e un velo di malinconia si mescola alla musica che ascoltiamo. Ma la stessa musica ci aiuta anche ad aggrapparci a tutto quello che di bello abbiamo vissuto e non vogliamo dimenticare, a tutta la voglia di condividere un momento di festa anche se distanziati, al pensiero che i giorni bui prima o poi finiranno e lentamente arriveranno giornate con più luce per tutti. La musica è il linguaggio delle emozioni, malinconiche ma anche gioiose, e il Corpo Bandistico di Sona vuole condividere i sentimenti di una comunità che si prepara a vivere le feste natalizie evitando le tante relazioni che danno sapore a questo periodo, che danno colore a queste giornate in bianco e nero”.

“Un concerto, voluto dall’Amministrazione Comunale – spiega il Maestro Olioso – che alterna musica e poesia per portare un raggio di luce nel buio della notte, una stella che brilla sopra i tetti delle nostre case, un momento di serenità nel Natale che ci aspetta. Un concerto senza pubblico in sala ma con tante persone che ci possono seguire da casa”.

Quindi, nonostante tutto, quella della registrazione trasmessa sul web diventa una occasione per condividere con tante persone questa dimensione artistica natalizia con la comunità.

Per tutti coloro che, pur in momenti doversi vorranno seguirlo, ed anche questo possiamo considerarlo un vantaggio, il programma su cui si articola il concerto, tra brani musicali e letture di testi a tema, è il seguente: Brano di apertura “White Christmas” di Irving Berlin arr. Zane van Auken, segue poi un saluto dell’Assessore alla Cultura Gianmichele Bianco, che propone anche una poesia di Nora Cinquetti.

Il concerto prosegue quindi con il brano “Happy” di Pharrell Williams arr. Michael Sweeney; Andrea Favari propone quindi una lettura tratta da “Canto di Natale” di Charles Dickens; sarà poi proposto “I can’t turn you loose” di Redding & Cropper arr. Donald Furlano; Segue la lettura di un brano tratto da “Gitanjali” di Tagore; Seguirà poi “Honky Tonk ragtime” di Willy Faust con arrangiamento Johan De Meji; Quindi sarà proposta la lettura di un brano tratto da “Rime della Melevisione” di Bruno Tognolini.

La proposta musicale continua poi con “Soul bossanova” di Quincy Jones arr. Gilbert Tinner; Di nuovo una lettura tratta da “El Presepio de Nadal” di Berto Barbarani; La musica riprende con “Farandole” di George Bizet con arrangiamento di Robert Longfield; Quindi una nuova lettura tratta da una traduzione del testo di “Beautiful that way” di Noa; Il finale di concerto propone due brani musicali dal titolo “Buongiorno principessa” e “La vita è bella” di Nicola Piovani con arrangiamento di Lorenzo Bocci.

La direzione del Corpo Bandistico di Sona sarà a cura di Sabrina Casagrande e Fabrizio Olioso. Le poesie ed i testi interpretati saranno curati da Andrea Favari.

Hanno collaborato nell’addobbare la sala consigliare la Scuola dell’infanzia “cav. Romani” di Sona, il Centro anziani di Lugagnano e la Parrocchia di San Giorgio in Salici.

Nato a Bussolengo il 16 agosto 1964, risiede dall’età di 5 anni a Sona (i primi 5 anni a Lugagnano). Sposato con due figli. Attivo nel mondo del volontariato fin dall’adolescenza, ha fatto anche esperienza di cooperazione sociale. È presidente dell’associazione Cav. Romani, socio Avis dal 1984 e di Pro Loco Sona dal 2012. Fa parte della redazione di Sona del Baco da Seta dal 2002. È tra gli ideatori del progetto Associazioni di Sona in rete attivato nel settembre 2014 e del progetto Giovani ed Associazioni attivato nel 2020.