Il “canto della stella” riaccende il Natale: In queste sere per le contrade di Sona

Anche quest’anno a Sona la magia del Natale attraversa le contrade con il “canto della stella”. L’iniziativa è promossa da un gruppo di preadolescenti, adolescenti e giovani,  una ventina circa, che per il terzo anno sta riportando in paese una tradizione del passato, accolta con molto calore dalle famiglie.

Nelle case viene consegnato un regalino: quest’anno si tratta di un Gesù bambino su un centrino di stoffa. In cambio i ragazzi ricevono pensieri e offerte da consegnare alla parrocchia, che ne decide poi la destinazione. Il “canto della stella” arriva con un trattore opportunamente addobbato, che traina una carretta, con al seguito un gruppo di pastori che cantano e suonano.

Le diverse tappe sono organizzate secondo un calendario di undici serate, dall’inizio dell’Avvento fino a pochi giorni prima del Natale. “E alla fine di ogni serata – conclude Luca Bortignon, uno dei ragazzi coinvolti nell’iniziativa – una famiglia ci offre qualcosa per ristorarci”.

Nata nel 1988, coltiva la passione per la scrittura da quando era bambina. Da ottobre 2020 è Vicedirettore del Baco, per cui scrive da quando aveva 17 anni. Laureata in Scienze filosofiche all’Università San Raffaele di Milano, ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Scienze dell’educazione e della formazione continua all’Università di Verona, dove ora insegna. È giornalista pubblicista, iscritta all’Ordine dei giornalisti del Veneto, e ha collaborato per dieci anni con il quotidiano L’Arena, come corrispondente per il territorio sonese.