Aria di festa in casa Disney: il 18 novembre l’indiscusso eroe della fantasia di grandi e piccini, Topolino, ha compiuto 90 anni.
Mickey Mouse nacque dalla penna di Walt Disney nel 1928: pare che il giovane regista si fosse ispirato a “…un topolino domestico marrone, a cui mi affezionai: era un piccoletto timido. Toccandolo sul naso con la matita, lo addestrai a correre all’interno di un cerchio nero che avevo tracciato sul mio tavolo” come raccontò in un’intervista.
In gennaio i primi bozzetti; in novembre, sugli schermi del Colony Theater di New York, gli incuriositi spettatori assistettero alla proiezione del primo cortometraggio animato che lo vedeva protagonista, “Steamboat Willie”: il motivetto fischiettato, udibile grazie alla tecnica – seppur ancora tutta da sviluppare – del cinema sonoro, l’umorismo infantile ma godibile dello sketch, e non solo, sono diventati presto leggenda.

Il resto è storia: da schizzo, ad animazione, a eroe dei periodici cartacei a tutto tondo, grazie alle appassionate menti e matite che nei decenni – negli USA prima e in Europa poi – hanno saputo donare al personaggio uno stile sempre più definito, tanto da renderlo riconoscibile e apprezzabile tra migliaia.
Per festeggiare a dovere questo traguardo, che testimonia l’incredibile epopea culturale di una vera e propria icona mondiale, è stata allestita la mostra “Mickey90 – L’Arte di un Sogno” presso il Castello Medievale di Desenzano del Garda.
Per tutto l’inverno sarà possibile vedere da vicino “cosa” sia Topolino, “come” abbia potuto entrare nelle case e nei cuori di così tante persone, fino a diventare un prodotto riconoscibile da chiunque in ogni parte del globo. Una storia che parte da un’idea semplice, ma che dimostra come la fantasia e la determinazione – unite a un pizzico di fortuna – permettano di raggiungere qualunque obiettivo.
Un percorso fatto di piccole cose: un merchandising da subito intelligente e serrato che ha collocato Mickey Mouse su oggetti di uso quotidiano, permettendo a tutti di familiarizzare con il personaggio, di cui sono esposti numerosi – a volte curiosi e comici – esempi.
Ma soprattutto la grandissima qualità dietro al prodotto finito fumettistico: chi ha dato vita al vero Topolino nelle pagine delle testate più prestigiose e seguite era un’artista del calibro di Floyd Gottfredson, che curò con indefessa passione le strisce quotidiane con le sue avventure per più di quarantacinque anni, e che ha contribuito a formare nella nostra mente l’idea dell’“eroe comune” le cui azioni sono dettate dall’integrità, dalla buona fede e dall’onestà intellettuale.
La tradizione italiana del fumetto Disney vanta fieramente capacissimi eredi del suo genio: Romano Scarpa e Tito Faraci tra gli sceneggiatori di punta del passato e del presente, per non parlare di Massimo de Vita e Giorgio Cavazzano tra gli eccelsi disegnatori. Le loro pagine, le stesse che hanno saputo guidarci per mano durante l’infanzia, insieme a centinaia di pezzi provenienti da prestigiose collezioni private, sono racchiuse nelle teche come preziosi reperti di una cultura che ha saputo fare la Storia.
La Scheda
Cosa?
Mostra “Mickey90 – L’Arte di un Sogno”.
Dove?
Castello Medievale di Desenzano del Garda, Via del Castello 1.
Quando?
Da sabato 10 novembre 2018 a domenica 10 febbraio 2019. Venerdì: dalle 10 alle 12.30 / dalle 15 alle 18, sabato e domenica: dalle 10 alle 18.
Quanto?
Adulti: 8 euro, Bambini fino a 12 anni: 5 euro (classi scolastiche: 3 euro/alunno, insegnanti gratis). Bambini fino a 1,2 metri, over 65, portatori di handicap: ingresso gratuito.