Il primo dicembre sono stati emessi i nuovi valori postali per il Natale 2018. L’attesa si è fatta palpabile tra gli appassionati: chi sarebbe stato incaricato dal Ministero dello Sviluppo Economico per occuparsi della più delicata tra le uscite filateliche dell’anno?
È presto detto: il soggetto religioso/pittorico, destinato alla corrispondenza italiana, raffigura la “Madonna con Gesù Bambino e Santi” di Benvenuto da Giovanni: un’elegante opera del tardo XV secolo custodita nella Chiesa di Santa Maria Maddalena di Saturnia, provincia di Grosseto.
Il soggetto laico/grafico, destinato alla corrispondenza europea, è il “Natale in Famiglia” dell’illustratore Bruno Prosdocimi, orgoglio veronese: un disegno a matita e chine acquerellate dai toni colorati e allegri, che ben si sposano con l’atmosfera natalizia che è già nell’aria.
Sono stati stampati in 800.000 esemplari ciascuno, pronti ad abbellire le missive augurali in partenza e per arricchire le collezioni dei tanti filatelici del Belpaese.
Nato nel 1936 a Mestre, ma da sempre a Verona, Prosdocimi ha un curriculum di prestigio: ha lavorato in Rai; in Mondadori, dove disegnava personaggi Disney; in Panini, celeberrime le sue caricature dei calciatori comparsi sulle figurine; a Gardaland, sue le mappe del parco divertimenti tra il 1975 e il 1983; e perfino per il nostro Carnevale, suoi alcuni dei riuscitissimi Carri della tradizione.

Presso lo Spazio Filatelia di Verona si è svolta una piccola cerimonia per festeggiare l’ennesimo importante traguardo, coronamento di una carriera lunga decenni, tutti egualmente ricchi di soddisfazioni: l’autore, alla presenza delle autorità e del personale addetto, ha potuto imprimere sulla cartolina filatelica tematica il primo annullo sul francobollo fresco di emissione.
Le opere più interessanti sono esposte nelle teche della struttura. Vi sono raccolte di cartoline di ogni tipo: soggetti privi di figure umane, in cui Prosdocimi senz’altro si muove con disinvoltura, per la collezione di impressioni delle tipiche “Osterie Italiane da salvare”; la storia di “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, con appena accennato, me ben riconoscibile, il profilo della città sullo sfondo colorato; i luoghi mantovani del “Rigoletto” e la giostra ispirata all’”Aida” di Verdi, con una caricatura di Nucci e una dedica a Bergonzi, loro rispettivi grandi interpreti lirici, solo per citarne alcune.
Toccante infine il commosso omaggio a Pavarotti. L’autore lo ha seguito più volte nelle sue tournée, immortalandolo col suo inconfondibile stile mentre si trovava sulla scena. Amava pensare di somigliare a Verdi, ed era così che amava rivedersi sulla carta, come se tra i due vi potesse essere una fusione non solo artistica ma anche somatica. In un impulso divertito scarabocchiò un velocissimo autoritratto in questo senso, e lo donò a Prosdocimi con simpatia. Ora che Pavarotti è scomparso, quei pochi, vivacissimi schizzi rimangono un ricordo prezioso e indelebile.
Sabato 22 dicembre dalle ore 10.30 alle 13 in Piazza XXVI Aprile a Bussolengo sarà attivato un servizio postale temporaneo per lo speciale annullo natalizio a corredo del francobollo disegnato da Bruno Prosdocimi. L’artista sarà presente per la firma.
La Scheda
Il Natale nei francobolli italiani
Filo diretto con l’autore, la pagina FB di Bruno Prosdocimi