Il 4 novembre nelle frazioni

Oltre che a San Giorgio in Salici, anche a Palazzolo, Sona e Lugagnano si sono tenute negli scorsi giorni le cerimonie in memoria della ricorrenza della fine della prima guerra mondiale.

Domenica 6 novembre è stata la volta di Palazzolo; una rappresentanza dell’associazione Combattenti e Reduci e degli Alpini con i presidenti Camino Giuseppe e Franco Tacconi e con l’assessore Pinotti si è ritrovata in Via Prele per l’omaggio al monumento degli Alpini con la posa di una corona.

 

Quindi la comitiva ha raggiunto la parrocchiale per la Santa Messa celebrata dal parroco don Angelo Bellesini che ha ricordato le sofferenze della guerra ed anche dell’alluvione della Liguria e finita con la preghiera del Combattente letta da Alessandro Giacomelli.

Era presente anche Marino Ambrosi, l’ultimo reduce della Russia, che a novantun anni fa ancora il calzolaio ed il barbiere. E’ seguita sotto una fine pioggerellina la benedizione al monumento ai Caduti di tutte le guerre, con la posa della corona e dei fiori e con gli onori sull’attenti, cui ha partecipato anche Monsignor Giuseppe Vantini già parroco di S. Luca a Verona ed ora aiuto della parrocchia.

 

La giornata è proseguita con il pranzo tradizionale alla Baita (nella foto) preparato e servito dai volonterosi Alpini con oltre ottanta partecipanti e con la presenza anche del neo Monsignore Lino Ambrosi.



L’assessore Meri Pinotti ha portato il saluto dell’amministrazione comunale e dell’assessore Vantini che non ha potuto partecipare ed ha quindi ricordato il valore del 4 novembre festa delle Forze armate, alcune impegnate anche oggi nelle varie missioni di pace nel mondo. Ha ricordato quindi i caduti nominando le battaglie più sanguinose delle due grandi guerre mondiali ed ha auspicato la pace nel mondo con il superamento di ogni integralismo ideologico, culturale e religioso. Infine la lotteria di autofinanziamento per finire in allegria una uggiosa giornata d’autunno.

 

Venerdì scorso, anche Lugagnano e Sona hanno commemorato i caduti di tutte le guerre.

 

A Lugagnano la messa commemorativa si è tenuta nella cappella accanto alla chiesa principale. A seguire una toccante cerimonia presso il monumento ai caduti alla presenza dei Combattenti e Reduci e di numerosi cittadini.

 

A Sona dopo la Santa Messa officiata da don Eros, si è tenuta la tradizionale cerimonia al monumento. A seguire, aperitivo dai Beghini e pranzo alla baita degli alpini.



Novità di quest’anno è stata il coinvolgimento diretto della scuola elementare. Infatti, le Penne Nere, accompagnate dall’assessore Meri Pinotti, sono state ricevute dalle maestre e dai bambini, che hanno celebrato la ricorrenza del 4 Novembre con canti, poesie e pensieri sulla pace. Contro le guerre e contro i fucili che, hanno detto, dovrebbero tutti “arrugginirsi”.

 

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