E anche quest’anno è andato. Nonostante questa non sia stata un’annata indimenticabile – certo, molto buona, ma non straordinaria (la scorsa ci aveva regalato più sorprese) -, sul grande schermo non sono mancati i capolavori e le chicche.
10. The Neon Demon
Jesse è un’aspirante modella. Ma la sua giovinezza e la sua bellezza divengono frutto dell’invidia di altre donne che faranno di tutto per appropriarsene.
The Neon Demon è un film sulla bellezza intesa sia in senso carnale sia come concetto assoluto nella società d’oggi.
9. 10 Cloverfield Lane
Michelle, dopo essere stata coinvolta in un bruttissimo incidente, rinviene in un rifugio insieme a due uomini, uno dei quali sostiene che un attacco chimico-batteriologico abbia reso invivibile il mondo esterno. Michelle, comunque, è determinata ad uscire.
Tanto intelligentemente claustrofobico quanto registicamente geniale, il film tiene lo spettatore col fiato sospeso fino alla fine.
8. Perfetti sconosciuti
Una cena tra amici e un gioco: il telefono dovrà rimanere sul tavolo e si dovranno leggere sms e chat ad alta voce e rispondere a telefonate col vivavoce. Ed ecco come la vita pubblica, quella privata e quella segreta si intrecciano.
Nella commedia provocatoria di Paolo Genovese il politicamente corretto viene accantonato: il linguaggio e le tematiche sono sempre schietti. La miglior commedia italiana degli ultimi dieci anni.
7. Revenant
Mentre riconduceva una compagnia di spedizione al forte, il trapper Glass viene brutalmente attaccato da un grizzly e ridotto in fin di vita, poi tradito e abbandonato dall’efferato John Fitzgerald. Lottando tra la vita e la morte contro una natura incontaminata e spietata, Glass vivrà un’odissea epica, alimentata dal desiderio di vendetta.
Nonostante la durata non di certo contenuta (156 minuti), in Revenant ciò che conta non è cosa viene raccontato, ma come. E questo è cinema all’ennesima potenza.
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6. Zootropolis
Zootropolis è una metropoli in cui vivono animali di ogni tipo e razza. Arrivata da poco nella grande città, la coniglietta agente di polizia Judi s’imbatte in un caso a dir poco misterioso a fianco di una volpe loquace e astuta.
In grado di fondere vari generi e tematiche, Zootropolis si conferma il miglior film d’animazione del 2016.
5. Il caso Spotlight
“Spotlight” è un gruppo di giornalisti d’inchiesta del Boston Globe. Nel 2002 il team di giornalisti rivela la copertura soffocante della Chiesa Cattolica sugli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti locali.
Anche qui la settima arte si mostra eccelsa: lo spettatore può riflettere su giornalismo e potere maturando allo stesso tempo ragionamenti ed emozioni.
4. Lui è tornato
Una normale mattina d’autunno in un luogo ben preciso a Berlino, Adolf Hitler resuscita nel nostro presente. Un giornalista che si trovava nei paraggi lo riprende casualmente, e decide così di raggiungerlo e conoscerlo per introdurlo nel mondo della televisione e dei mass media odierni.
Basato sull’omonimo bestseller di Timur Vermes, Lui è tornato gioca coi concetti di satira e finzione: alcune riprese del film sono state effettuate attraverso una sorta di candid camera in modo che possa riprendere le reazioni genuine e spontanee delle persone, ignare della finzione, nel vedere l’attore impersonare il Führer in mezzo a loro.
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3. La grande scommessa
La storia della crisi finanziaria del 2008 dal punto di vista di un piccolo gruppo di speculatori: visionari e anticonformisti, questi hanno scovato i punti deboli del sistema, ci hanno scommesso e poi guadagnato.
Il film è molto tecnico, ma sceneggiatura e montaggio sono straordinari.
2. Sully
Il capitano Chesley “Sully” Sullenberger effettua il 15 gennaio 2009 un ammarraggio d’emergenza sulle acque gelide del fiume Hudson, salvando la vita a tutti i 155 passeggeri. Reputato dai media e dall’opinione pubblica come un eroe, Sully dovrà però vedersela con le autorità: vengono avviate delle indagini che minacciano di rovinare la carriera del pilota.
In un film intenso e dal ritmo serratissimo Clint Eastwood si serve di un impeccabile Tom Hanks per raccontare la storia di un eroe nel mondo del politicamente corretto.
1. The hateful eight
Otto ceffi (apparentemente buoni, brutti e una cattiva) si ritrovano durante una tormenta in una baita isolata nell’aspro territorio del Wyoming, poco dopo la fine della guerra di secessione. E all’interno di quest’emporio si sviluppa la vicenda: la vera identità e i rapporti dei personaggi vengono a poco a poco palesati, ogni dettaglio può essere smentito, gli inganni e le intuizioni sono il motore narrativo. Nessuno è lì per caso.
The hateful eight è il miglior film del 2016, e uno dei migliori di Quentin Tarantino.
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