Scontro a Sona tra l’ex Sindaco Gualtiero Mazzi e la nuova Amministrazione in tema di tributi locali. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, durante del quale è stato consegnato ai Consiglieri il Bilancio di Previsione 2013, è stato proprio il Consigliere della Lega Nord ed ex Primo Cittadino a sollevare la polemica sull’IRPEF.
Il compito di presentare sinteticamente il bilancio è spettato al Vicesindaco Caltagirone. “Siamo riusciti a tagliare alcune spese, ad esempio con l’eliminazione della linea urbana 33 e con il convenzionamento del segretario generale; inoltre, abbiamo avuto alcune entrate derivanti dalla risoluzione della vicenda del gas e dalla stipulazione di una nuova convenzione con l’asilo nido. Abbiamo privilegiato gli investimenti sul sociale e sulla scuola. Tuttavia – ha spiegato Simone Caltagirone – far quadrare i conti non è stato semplice: negli ultimi anni, infatti, i trasferimenti statali sono diminuiti moltissimo. Per arrivare a pareggio si è reso necessario abbassare la soglia di esenzione dell’Irpef da quindicimila a diecimila euro. Purtroppo, è stata una scelta obbligata che porterà al Comune un introito di circa centosettantamila euro”.
Ed è qui che si è avuto l’intervento dell’ex Sindaco. “Ci avevate criticato per aver aumentato l’addizionale Irpef dallo 0,4 allo 0,8 per cento. Però – ha attaccato Gualtiero Mazzi – noi avevamo fissato la soglia di esenzione a 15 mila euro, proprio per tutelare le categorie più deboli. Abbassarla a diecimila euro, come ha fatto l’attuale maggioranza, significa andare a toccare le tasche dei meno abbienti”.
Una polemica che sicuramente proseguirà in occasione del prossimo Consiglio Comunale, quando quel bilancio dovrà essere approvato.